Femminicidio a Battipaglia: 37enne uccisa dal marito dopo rivelazione di tradimento
Una tragica vicenda di femminicidio ha sconvolto la tranquilla frazione di Lago, a Battipaglia, dove Maria Rosa Troisi, 37 anni, è stata uccisa dal marito Marco Aiello, 38 anni, all'interno della loro abitazione. La drammatica scoperta è avvenuta grazie a una telefonata di Aiello ai carabinieri intorno alle 12.30 di mercoledì. Quando le forze dell'ordine sono giunte sulla scena in via Flavio Gioia, hanno trovato il corpo di Maria Rosa Troisi riverso in cucina in una pozza di sangue. La donna era stata uccisa da un colpo alla gola inferto dal marito.
Gli inquirenti stanno ora cercando di fare luce sulla dinamica degli eventi che ha portato a questo tragico epilogo. Secondo quanto emerso finora, il femminicidio sarebbe avvenuto in seguito a una violenta lite scaturita dalla gelosia di Marco Aiello. Quest'ultimo ha ammesso di aver ucciso la moglie, dichiarando di essere stato spinto dalla gelosia dopo aver appreso di un presunto tradimento della donna durante una vacanza.
Il tradimento sarebbe stato confessato da Maria Rosa a Marco durante il loro viaggio in Svizzera e Disneyland. Questo sospetto avrebbe condotto Aiello a prendere decisioni radicali come licenziarsi dal lavoro, vendere la loro casa e trasferirsi nella frazione di Lago. L'ipotesi della premeditazione è ora al centro delle indagini, poiché Aiello potrebbe aver fatto uscire di casa i figli, di 10 e 8 anni, portandoli dai nonni paterni, prima di compiere l'omicidio.
La coppia si era trasferita da poco nella zona, prendendo in affitto una villetta vicino al mare. Marco Aiello è noto come un grande lavoratore, mentre Maria Rosa, casalinga e catechista, aveva un profilo più riservato e non aveva stretto molte amicizie nella nuova comunità. I loro figli erano spesso affidati ai nonni paterni.
Il femminicidio ha scioccato la comunità di Lago, che non aveva segnalato segni di tensione familiare tra la coppia. Al momento, non risultano denunce precedenti da parte né della vittima né di Marco Aiello. Gli investigatori stanno continuando a raccogliere prove per ricostruire con precisione i dettagli di questo tragico episodio.
