Femminicidio di Pescina, il perito: "Selmanaj incapace di volere"

Se la seminfermità sarà confermata possibile sconto di pena

16 Maggio 2014   12:48  

Nuovi sviluppi nella tragica vicenda del duplice omicidio di due donne di origine Kosovara, la 45enne Fatime e la 21enne Senade, rispettivamente madre e figlia, uccise con otto colpi di pistola il 26 ottobre 2013.

Il presunto autore del brutale femminicidio, il 46enne Veli Selmanaj, marito e padre delle due ed anch'egli kosovaro, è stato sottoposto ad una perizia psichiatrica che ne attesterebbe la seminfermità mentale. "La depressione di cui era inconsapevolmente affetto lo ha reso incapace di volere, scatendandone la violenza"- ha dichiarato lo psichiatra aquilano Vittorio Sconci, autore della perizia - "per cui si tratta di un uomo dalla volontà ridotta e gravemente scemata". Secondo il perito, Selmanaj sarebbe caduto in depressione dopo che alcuni parenti sarebbero venuti a conoscenza di presunti atti sessuali con le figlie.

In caso il parziale vizio di mente dell'imputato dovesse essere confermato, questi ottterrebbe uno sconto di pena, altrimmenti appare plausibile l'ipotesi di condanna all'ergastolo. La difesa ha inoltre richiesto di procedere ad una perizia d'ufficio, cui si sono opposti sia l'accusa che le parti civili, prima che il collegio si esprimesse negativamente.


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