Fermo Padre e Figlio per Spari all'Esterno di un Locale: Accuse di Tentato Omicidio

30 Agosto 2023   08:00  

Sono giunti al termine delle indagini i carabinieri della compagnia di Avezzano, che hanno posto sotto fermo padre e figlio, rispettivamente di 48 e 26 anni, entrambi residenti ad Avezzano. Il fermo è stato emesso dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Avezzano con l'accusa di tentato omicidio e porto e detenzione abusiva di armi da fuoco.

L'episodio oggetto delle indagini risale al 20 agosto scorso e si è verificato all'esterno di un locale situato nella zona industriale della città. Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, i due uomini avrebbero agito per futili motivi, cercando di entrare nel locale nonostante l'opposizione degli addetti alla sicurezza. Durante l'alterco, un cittadino albanese è rimasto ferito a causa di un colpo di pistola che sarebbe stato sparato accidentalmente da uno dei fermati.

Le indagini hanno permesso di chiarire numerosi aspetti legati all'aggressione e al ferimento. Durante il periodo di indagine, sono stati effettuati sopralluoghi, sequestri, ispezioni tecniche e perquisizioni che hanno contribuito a ricostruire la dinamica dell'evento. Gli accertamenti hanno inoltre portato alla luce un prolungato allontanamento dei due indagati dalla loro dimora abituale, un elemento che ha contribuito alla decisione del pubblico ministero di emettere il fermo.

Attualmente, le indagini sono ancora in corso per stabilire con precisione le responsabilità dei due indagati in merito alle accuse mosse contro di loro. Gli inquirenti stanno esaminando il contesto in cui si è verificata l'aggressione, sospettando che questa possa avere radici nel mondo criminale.

I due indagati sono stati posti in custodia presso il carcere di Avezzano, e spetta al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano decidere se convalidare il fermo. La vicenda ha suscitato clamore e preoccupazione nella comunità locale.


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