Ferragosto, Italia mia non ti conosco: Cicchitto difende ferie deputati e minaccia la crisi

27 Giugno 2012   12:33  

'' Io ve lo dico: se ci volete far stare qui fino al 12-13 di agosto, sono problemi vostri... A quel punto ve la dovrete trovare voi una maggioranza: in bocca al lupo!".  

Le parole sputate in faccia al ministro Giarda, parole degne di uno statista, appropriate in un paese sul'orlo del baratro, con due post-terremoti sul groppone, con un italiano su due che alle ferie dovrà rinunciare per comprare da mangiare, a rischio di rivolta sociale con forconi o peggio, hanno la paternità dell'anziano onorevole Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl. Uno che questo Paese in bancarotta lo ha governato nel lungo ventennio berlusconiano. 

Secondo la ricostruzione dell'agenzia Dire, davanti alla godereccia real politik di Cicchitto, il ministro Giarda sarebbe rimasto "a bocca aperta".

Diffusasi l'agenzia di stampa, si è subito scatenata l'ira funesta del popolo del web, comunque milioni di persone reali e in carne ed ossa che da dietro uno schermo e garantite dall'anonimato nella loro piazza virtuale hanno rivolto irripetibili insulti e sanguinolente minacce nei confronti di Cicchitto e colleghi.

Cicchitto ha però poi reso nota la corretta esegesi del suo pensiero: ''Non parlavo per me, io ci starò, perché ho le vacanze a due ore da qui, ma non ci sarà nessun altro".

Insomma l'intoccabilità delle ricche e grasse ferie dei deputati italiani, non riguarderebbe lui. E questo sicuramente rincuorerà molti italiani: anche a ferragosto, nonostante il solleone che offusca le idee e  sfibra la volontà, l'onorevole Fabrizio Cicchitto sarà al suo posto come sempre, a governare il Paese e risolvere brillantemente i tanti problemi degli italiani. 

FT


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore