Festa d'Aprile: ricordare il 25 aprile, comprendere la complessità della nostra storia

23 Aprile 2013   18:26  

Anche quest'anno lo Iasric, Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, sta celebrando il 25 aprile festa della liberazione con varie iniziative culturali.

Nella tavola rotonda «L’arte e l’educazione nell’Italia del dopoguerra: Maria Signorelli» è stato reso omaggio alla costumista, scenografa e burattinaia di fama internazionale che, grazie alla sua presenza a L’Aquila, ha contribuito alla nascita della cultura teatrale nella nostra città nel secondo dopoguerra.

 A seguire il seminario ''Una generazione in fermento: dalla “scuola” fascista all’Italia democratica'', vale a dire a quella generazione di intellettuali e di comunicatori che venne educata sotto il fascismo e si trovò a sviluppare la parte matura della sua attività nel secondo dopoguerra e nella liberal-democrazia. Al nostro microfono il professor Walter Cavalieri.

Infine giovedì 25 alle ore 18.30 ad Arischia verrà apposta una targa commemorativa al casolare di fronte al cimitero, dove l’11 giugno 1944 furono uccisi dalle truppe tedesche i partigiani Vermondo Di Federico e Renato Berardinucci, insigniti della medaglia d’oro al valor militare per avere consentito, gettandosi contro il plotone d’esecuzione, la salvezza di loro compagni condannati alla fucilazione.

 


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