Festival di Venezia 2012 Terrence Malick divide la critica e 'taglia' Romina Mondello

Terrence Malick c'è riuscito ancora: anche "To The Wonder", ultimo film del regista cult, ha diviso la critica all'anteprima per la stampa al Festival di Venezia 2012 ricevendo fischi da una parte e applausi dall'altra al termine della proiezione. Una volta tornate le luci in sala, il cineasta statunitense, come è ormai sua abitudine, ha disertato la conferenza stampa lasciando che a parlare per lui fossero i produttori Nicolas Gonda e Sarah Green, accompagnati dalle attrici Olga Kurylenko e Romina Mondello.

Se l'attrice francese di origine ucraina in "To The Wonder" ha un ruolo di primissimo piano, quella italiana dovrà accontentarsi di poco più di un cameo. Romina Mondello ha infatti dichiarato di essere stata scelta da Terrence Malick dopo "un provino in Italia e un incontro ad Austin: Malick mi disse che il mio personaggio si sarebbe chiamato Anna. Solo sul set, poi, ho ricevuto il copione dove veniva descritta la donna in tutto e per tutto, dal rapporto con il marito e con i figli a quello con la vita stessa. E ho ritrovato in lei cose profonde che mi riguardavano davvero".

Purtroppo per lei però, il controverso Terrence Malick ha 'tagliato' la sua parte in "To The Wonder" fino a ridurla a pochissimi istanti, in una scena in Oklahoma, dove interagisce con Olga Kurylenko inneggiando alla fugacità della vita. La sorte dell'attrice italiana è capitata anche alla compagna di set Rachel Weisz come in passato accadde ad altri illustri nomi del cinema come George Clooney e Sean Penn nelle loro collaborazioni col regista. 

Del resto, si sa, Terrence Malick non ha mai piegato le ragioni dell'estetismo. Nemmeno davanti a nomi altisonanti.

Francesco G. Balzano