Fifa: 'retata' in Svizzera, arrestati diversi dirigenti. Indaga l'Fbi

Il presidente Blatter è indagato ma non è sotto accusa

27 Maggio 2015   10:00  

Terremoto ai vertici della Fifa. Dagli Usa arrivano le accuse di corruzione a diversi dirigenti del governo del calcio mondiale.

Saranno formalizzate nelle prossime ore dal ministro della Giustizia americano e dal capo dell'Fbi.

Intanto a Zurigo, nell'albergo in cui si svolge il meeting annuale della federazione, all'alba è scattata una vera e propria 'retata' della polizia svizzera, che avrebbe portato all'arresto di diversi responsabili della Fifa che saranno estradati negli Usa dove dovranno rispondere dell' accusa di corruzione.

La 'retata' - riporta il New York Times - è avvenuta al Baur au Lac hotel dove i leader dell'organismo che governa il calcio mondiale sono riuniti per il loro meeting annuale.

Sarebbero una decina i responsabili della Fifa arrestati, dopo che gli agenti si sono fatti consegnare le chiavi delle camere del lussuoso Hotel.

Ora dovrebbero essere estradati negli Stati Uniti dove dovranno rispondere al giudice della corte federale di Brooklyn, a New York.

In tutto le persone messe sotto accusa dovrebbero essere 14, ma non tutte si trovavano nella città svizzera dove si è svolta l'operazione.

Tra gli indagati c'è anche Sepp Blatter, 79 anni, capo indiscusso del calcio mondiale dal 1998, che però al momento non risulta essere tra i dirigenti messi sotto accusa.

Per ora, però, non è tra i responsabili del calcio mondiale che sono stati messi sotto accusa per corruzione dal Dipartimento di Stato americano.

Anche se le indagini dell'Fbi vanno avanti - sottolineano i media americani - e presto potrebbero esserci delle nuove sorprese.

La festa di venerdi' prossimo per la sua quinta elezione consecutiva, comunque, è ormai rovinata.

 

Del resto gli agenti dell'Fbi indagano oramai da tre anni.

Ma a imprimere un'accelerazione all'azione delle autorità americane - raccontano i media Usa - sarebbe stata in particolare la decisione dell'ex procuratore Michael Garcia, che di recente ha preso le distanze dalla Fifa dopo essere stato assunto dall'associazione per svolgere un'indagine interna.

Indagine al termine della quale i vertici della Fifa hanno parlato dell'inesistenza di fatti che provino la corruzione.

Conclusioni da cui l'ex procuratore si è dissociato.

Le accuse di corruzione mosse dalle autorità americane si riferiscono agli ultimi 20 anni, e riguardano tra i tanti episodi le gare per aggiudicarsi i campionati mondiali cosi' come gli accordi per il marketing e i diritti televisivi.

Nell'inchiesta sarebbero finite anche le vicende che hanno portato all'assegnazione dei mondiali del 2018 e del 2022 rispettivamente a Russia e Qatar.

Ma a rivelare i dettagli dell'inchiesta saranno nel corso di una conferenza stampa a New York il ministro della giustizia americano, Loretta Lynch, e il numero uno dell'Fbi, James Comey.

Tra gli accusati ci sarebbero Jeffrey Webb delle Isole Cayman, uno dei vicepresidenti del comitato esecutivo della Fifa, e l'uruguaiano Eugenio Figueredo, anche lui vicepresidente ed ex presidente della South America's Soccer Association.

C'è anche Jack Warner di Trinidad e Tobago ex membro del comitato esecutivo


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