Figuracce globali: Il Times denuncia i privilegi record dei politici italiani

Indignati d'Abruzzo: il vitalizio ai politici va abolito

12 Settembre 2011   17:25  

Un articolo del'otto settembre 2011 del  Times sui privilegi  politici italiani

L'inizio della fine per i privilegi dei politici italiani?
Stephan Faris / Rome

E' stata un'estate calda per i politici di italiani.

In primo luogo, molti di loro hanno dovuto posporre le loro feste per provare a calmare un mercato delle obbligazioni con un programma di austerità di 50 miliardi di euro. Ma i mercati hanno continuato a scalcitare, obbligando il governo a proporre tagli e tasse non più rinviabili.

Nel mezzo di tutto questo, qualcuno ha pubblicato il menu dal ristorante del senato. Improvvisamente sui giornali italiani i tagli nella spesa pubblica sono state giustapposte con i pasti sovvenzionati pubblicamente e serviti da camerieri in livrea su tovaglie bianche: il risotto con il rombo per €3.34; pesce spada a €3.55; una scelta di dessert €2.45.

I prezzi superscontati, venuti alla luce in un momento in cui il costo di un pasto in Italia è a livelli senza precedenti, hanno reso furioso un pubblico già disgustato dai benefit sproporzionati di cui gode l'elite di governo. "In questo periodo della crisi, quando stiamo chiedendo i sacrifici dei cittadini italiani, c'è necessità dei politici di esibire una punta di sobrietà" dice Carlo Monai, il parlamentare di opposizione che ha pubblicato il menu.

Gli italiani di età avanzata hanno una visione differente dagli Americani circa chi dovrebbe essere incaricato di guidare il Paese: "Quando i corridoi del Parlamento erano pieni di personalità prestigiose - persone che avevano combattuto sui monti per il loro paese, che avevano affrontato l'esilio e la prigione per la democrazia - nessuno aveva mai posto problemi sui loro privilegi - spiega per mail un ex-assistente parlamentare che ha messo in piedi un blog anonimo sotto il nome di Spider Truman - oggi, il Parlamento è pieno dei parassiti, analfabeti, voltagabbane, prostitute, senza alcun principio o obiettivo se non il proprio arricchimento personale".

La camera dei deputati ed il Senato si trovano non lontano tra loro, nel centro di Roma.
All'interno di ogni costruzione, i politici hanno accesso alla banca, al tabaccaio, agli uffici postali, al barbiere, ai bar ed ai ristoranti. Ogni mese, ogni parlamentare riceve approssimativamente un pagamento netto di €5,500, più 4000 di benefit.

In più, sono dati altri 4,000 euro ogni mese per le spese, che possono usare per assumere un assistente o semplicemente infilarseli in tasca.

I politici nazionali inoltre viaggiano liberamente su aerei, treni e autostrade.
Possono assistere alle partite di calcio senza pagare. Molti sono forniti di un'automobile e di un chauffeur.

Le sessioni parlamentari solitamente cominciano il pomeriggio di martedì e finiscono entro la mattina di giovedì.

"Se fate la media nel corso dell'anno, viene una media settimanale di due ore e mezza di lavoro", dice Marco Perduca, un senatore che è stato critico dei privilegi parlamentari.

Ma forse il privilegio più discutibile è la pensione che gli ex-politici ricevono quando raggiungono l'età della pensione. "Se lavorate cinque anni, otterrete una pensione per cui l'altra gente avrebbe dovuto lavorare per 40 anni" dice Perduca. I pagamenti cominciano con € 2,500 mensili e aumentano in base agli anni di anzianità parlamentare. Secondo il newsmagazine l'Espresso, dozzine dei politici pensionati ricevono i pagamenti mensili di più di €9,000.

Gli ex-parlamentari inoltre hanno diritto a voli gratis per cinque anni dopo avere lasciato l'incarico. Le autostrade sono gratis a vita.

La protesta pubblica innescata dal menu sontuoso e dai pacchetti duri di austerità ha richiamato un certo esame di coscienza fra l'elite italiana, che viene con disprezzo chiamata ''casta''.

Il presidente del senato si è impegnato ad adeguare i prezzi nel ristorante in conformità con i costi di mercato. Entrambi i rami del parlamento hanno promesso leggeri tagli delle spese, compresi gli stipendi. Si propone persino il taglio del numero dei politici nazionali.

Il senato ha votato mercoledì per passare a un nuovo esame delle misure di austerità, compreso gli aumenti dell'IVA, l'aumento dell'età minima di pensionamento e tasse supplementari.

I critici insistono che è troppo poco e troppo in ritardo. "I privilegi della casta si sono trasformati in un simbolo dell'ingiustizia sociale del nostro paese" dice Spider Truman. "Se pensano che basta aumentare i prezzi nel ristorante nel Parlamento o congelare per un pò gli aumenti dei loro stipendi, stanno facendo un grave errore."

 Iscriviti al gruppo facebook Indignati d'Abruzzo


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore