Fillea-Cgil, sciopero contro proposte inaccettabili

13 Dicembre 2013   10:18  

"Siamo in piazza oggi perche' ci propongono un rinnovo contrattuale dove per assurdo sarebbero i lavoratori a dover restituire soldi".

E' quanto afferma Walter Schiavella, segretario generale Fillea Cgil, parlando ai microfoni de "L'Economia prima di tutto" in relazione allo sciopero nazionale dei lavoratori dell'edilizia di oggi.

Protesta indetta dopo l'interruzione della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale. "Ci propongono un rinnovo contrattuale - prosegue Schiavella - in un settore cosi' destrutturato come l'edilizia, per raddoppiare le flessibilita'.

Avere un contratto significa avere delle regole per fronteggiare una crisi che, se e' cosi' grave, lo e' per motivi congiunturali, strutturali ma anche perche' le strategie messe in atto per affrontarla sono state sbagliate".

Per il dirigente sindacale, le responsabilita' sono dell'Esecutivo e delle imprese. "I governi che si sono succeduti - secondo Schiavella - non hanno investito in piccoli cantieri ed in opere prioritarie, piccoli cantieri per la messa in sicurezza del territorio e per la riqualificazione urbana, e le imprese che hanno pensato di competere in un mercato sempre piu' ristretto e selvaggio inseguendo chi non rispetta le regole". 


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