Filovia Pescara, il comitato VIA esclude procedura impatto ambientale, i lavori possono proseguire

Gli ambientalisti: "Faremo nuovo ricorso al Tar"

07 Novembre 2014   10:16  

Buone notizie per i sostenitori della filovia in via di realizzazione lungo la Strada Parco tra Pescara e Montesilvano, decisamente meno per il partito dei contrari, dopo l'ultimo parere espresso in merito dal comitato Via (Valutazione di impatto ambientale) della Regione.

Il comitato, infatti, ha disposto l'esclusione della procedura di impatto ambientale: in altre parole, ha conferito alla Gtm il nulla osta per procedere nei lavori di realizzazione del primo lotto della filovia, in impianto Tpl ad innovazione tecnologica per il quale sono stati spesi circa 35 milioni di euro di fondi Ue. Una decisione, quest'ultima, che va a fare il paio con la presa di posizione dello stesso comitato del settembre 2013, allorché stabili la "non demolizione delle opere".

Il comitato ha al contempo confermato anche le altre prescrizioni ai lavori, vale a dire l'abbattimento delle barriere architettoniche, il monitoraggio del traffico e, a conclusione dell'opera, un controllo sulle emissioni di anidride carbonica. Nessuna decisione è stata per il momento presa, invece, riguardo gli altri due lotti dell'opera, con capolinea Aurum ed Aeroporto d'Abruzzo, per i quali si attendono i rispettivi bandi a fronte dei 25 milioni di euro già stanziati.

Soddisfatto il presidente della Gtm Michele Russo, che si è comunque detto "nient'affatto sorpreso, anche se ora si dovrebbe domandare agli ambientalisti e agli esponenti dell'attuale maggioranza del Comune se finalmente sia arrivato il momento di tacere e di farci lavorare".

Secca la replica delle associazioni contrarie alla filovia, tra cui il Wwf Abruzzo, Carrozzine Determinate e i comitati Oltre il Gazebo NO Filovia e Utenti Strada Parco, le quali hanno parlato di una "mera sanatoria" e si sono detti pronti a ricorrere ancora una volta al Tar.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore