"Finalmente la felicità", un cinepanettone pieno di canditi...e di candore

La recensione del film

24 Dicembre 2011   09:40  

Regia: Leonardo Pieraccioni

Cast:  Leonardo Pieraccioni, Ariadna Romero, Rocco Papaleo, Andrea Buscemi, Thyago Alves

Genere: Commedia

Voto: OO

Durata: 93 minuti


Benedetto, un professore di musica di Lucca, viene chiamato dalla trasmissione di Maria De Filippi "C'è posta per te", dove scopre che sua mamma, scomparsa da poco, aveva adottato a distanza una bambina brasiliana. Divenuta una splendida modella, Luna è in Italia per lavoro e vuole assolutamente conoscere il "fratello"...


Diciamo la verità: la trama dei film di Pieraccioni è sempre la stessa. I suoi lungometraggi sono l’anti cinepanettone (quello classico di De Sica & co.) per eccellenza. Racconta una realtà piccola e ingenua, abitata da eterni Peter Pan in cerca di amori unici, possibilmente da vivere con bellezze sudamericane e condividere con gli amici e i nemici (bonaccioni pure quelli) di sempre. Pellicole, dicevamo, lontane anni luce dalla squallida sgradevolezza dei party ultralussuosi e mal frequentati delle storie tutt’altro che natalizie firmate Neri Parenti.


Entrambi i prodotti, sia chiaro, sono sciocchezzuole destinate ad essere dimenticate una volta riposti in soffitta albero e presepe però il comico toscano si fa sempre preferire forse per quella bonarietà insita non solo nel film ma anche nell’uomo, che inibiscono dall’essere troppo cattivi quando si tratta di esprimere un giudizio. Così, se è vero che “Finalmente la felicità” non rappresenta alcuna novità nella sempre uguale filmografia di Pieraccioni, bisogna riconoscergli di sapersi copiare bene e di avere una certa classe nell’intrattenere con l’aria fritta delle storie che racconta.


Educato e perbenista come pochi, il toscano concede di essere greve soltanto al suo storico compare Rocco Papaleo, ormai perfettamente a suo agio nel ruolo del cafone sudista dal cuore d’oro. E’ lui che dà i giusti ritmi alla storia una volta entrato in scena, riscattando i primi minuti brutti e noiosi come raramente era accaduto a Pieraccioni. Tutto sommato è un film riuscito e se gli altri nove fin qui realizzati non fossero praticamente identici, il garbatissimo Leonardo avrebbe strappato la sufficienza.


Fieramente frivolo.

 

Francesco G. Balzano

 

GUARDA IL TRAILER SU YOUTUBE


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore