Michele Misseri, noto come "Zio Michele" e coinvolto nell'omicidio di Sarah Scazzi, dovrebbe fare ritorno a casa ad Avetrana nella giornata di domenica. La villetta di via Deledda, luogo in cui, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, avvenne il delitto, sarà la sua destinazione. Misseri era stato condannato per il nascondimento del cadavere della nipote, ma ha recentemente cambiato versione dei fatti più volte, coinvolgendo anche la figlia Sabrina e poi scaricandole tutte le responsabilità. Attualmente, sua moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina scontano l'ergastolo nel carcere di Taranto per l'omicidio di Sarah.
L'avvocato Nicodemo Gentile, che ha assistito la famiglia Scazzi insieme ad altri legali, ha espresso la sua delusione riguardo al comportamento di Michele Misseri: "È diventato un soggetto ondivago, non ha contribuito né alla giustizia né a salvare la sua famiglia".
Il sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, ha dichiarato di sperare che non si ripeta il circo mediatico che ha circondato l'omicidio, per rispetto alla memoria di Sarah e alla sua famiglia. Sarà firmata un'ordinanza della polizia locale per chiudere il traffico in via Deledda in vista della scarcerazione di Misseri e del suo ritorno a casa.
Secondo le sentenze emesse, il delitto è stato scatenato da rivalità sentimentali e dissapori tra Sabrina e Sarah. I servizi sociali saranno pronti ad agire nel caso arrivino richieste per Michele Misseri, anche se fino ad ora non ne sono giunte. La casa di via Deledda è stata abbandonata da anni, mentre l'altra figlia di Misseri vive già altrove.
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