Il legale rappresentante della societa' che gestisce il depuratore di Ortona (Chieti) e' stato denunciato dal Corpo forestale dello Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Chieti , per superamento dei limiti tabellari, mancata autorizzazione paesaggistica e danneggiamento, per aver permesso lo scarico nel Fiume Foro dei reflui urbani senza il preventivo trattamento. Le indagini erano scaturite da una segnalazione, dello scorso mese di agosto, alla stessa Procura, da parte dei tecnici dell'Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente (Arta), Dipartimento di Chieti, i quali, durante i normali controlli, avevano accertato nello scarico del depuratore il superamento dei limiti di emissione fissati dal Decreto Ambientale del 2006. Sul posto i Forestali hanno notato che dall'impianto di depurazione comunale, gestito dalla societa' consortile a capitale pubblico, fuoriuscivano acque di colore marrone chiaro: queste si immettevano direttamente nel Fiume Foro e, dopo circa 100 metri, sfociavano in Adriatico.