E' stato firmato oggi l'accordo tra la Provincia di Pescara e Rete Ferroviaria Italiana (societa' del Gruppo Ferrovie dello Stato) finalizzato a recuperare tre stazioni inutilizzate che si trovano sul territorio provinciale e cioe' a Popoli, Torre de' Passeri e Castiglione a Casauria - Tocco da Casauria.
L'obiettivo di questa intesa e' di non lasciare le strutture in stato di abbandono e di valorizzarle con nuove destinazioni d'uso no profit, ospitando attivita' socioculturali, di pubblico servizio, parcheggi, circoli e associazioni.
A firmare l'intesa sono stati l'assessore provinciale all'Ambiente, Protezione Civile e Sanita' Mario Lattanzio e, per RFI, il direttore compartimentale infrastrutture Luciano Frittelli.
"Sara' possibile recuperare, valorizzare e mettere in sicurezza queste stazioni ferroviarie - ha fatto notare Frittelli - riportandole a nuova vita, con un indubbio vantaggio dal punto di vista sociale, aggregativo, patrimoniale e della sicurezza di tutti i cittadini.
La Provincia di Pescara svolgera' l'importante ruolo di coordinatrice, individuando gli Enti Locali e Associazioni no-profit a cui affidare l'uso degli immobili".
Particolarmente soddisfatto l'assessore Lattanzio, promotore di questa iniziativa. "Siamo la prima Provincia che si muove in questa direzione per andare incontro alle associazioni e ai Comuni che hanno necessita' di locali adeguati. Altrove, infatti, si sono attivate le Regioni.
Dopo aver saputo che c'era questa possibilita' l'ho colta al volo e contattato Rfi, che si e' mostrata molto disponibile. Dopo una serie di incontri ad Ancona siamo arrivati ad oggi, alla firma del protocollo che ci consentira' di far rinascere queste stazioni che sono chiuse da tempo ma comunque attive dal punto di vista del traffico ferroviario.
Grazie a questa operazione i locali riapriranno i battenti, per cui aumentera' la sicurezza, e le associazioni e i Comuni avranno nuovi spazi di cui usufruire". Lattanzio annuncia poi che "a Popoli la Crossa Rossa italiana usufruira' dei locali per attivita' di assistenza sanitaria e di Protezione civile, con il piazzale che sara' destinato alle esigenze della colonna mobile.
A Torre de' Passeri e Castiglione, invece, saranno i rispettivi Comuni ad occuparsi degli edifici per lo svolgimento di attivita' sociali".
Su tutto il territorio abruzzese ci sono oltre venti stazioni chiuse che potrebbero essere recuperate.