Fiumi abruzzesi sempre meno "europei"

20 Maggio 2010   16:44  

I fiumi abruzzesi sono sempre meno "europei", lontani dai parametri di qualità fissati, entro il 2015, dall'Unione Europea. A dirlo il dossier del WWF eleaborato su dati ARTA.

Ben il 63% dei punti di monitoraggio è fuori dagli obiettivi di qualità. Sempre secondo i dati dell'associazione ambientalista, c'è stato un peggioramento dei corsi d'acqua rispetto al 2008. La Regione Abruzzo vede aumentare la quota dei punti di campionamento non conformi rispetto l'obiettivo fissato dall'Europa. Le condizioni peggiori sono state riscontrate nei fiumi Tavo, Piomba e Vibrata. Ma anche Aterno, Pescara, Feltrino, Osento, Tordino, tra gli altri. Tra i fiumi più grandi preoccupa lo scadimento delle acque del Trigno. Il WWF chiede alla Regione Abruzzo l'elaborazione di un Piano di Tutela delle Acque rigoroso e non elusivo, visto che - dice Augusto De Sanctis - "si è già in forte ritardo". Dunque l'associazione si fa portavoce anche degli abitanti che nuotano nei fiumi, i quali naturalmente non possono parlare, per acque, se non chiare, fresche e dolci, almeno, pulite.


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