Confronto, si legge nel sito ufficiale, è la prima scuola di formazione politica, nell’Italia della seconda Repubblica, che supera il concetto di scuola di partito e/o di corrente e si caratterizza per essere al di sopra delle parti e per promuovere un nuovo modello di rapporto tra la classe politica e la società. Confronto in questi giorni è a L’Aquila per una serie di seminari pubblici a cui erano stati chiamati a partecipare decine di parlamentari.
L’evento si è rivelato però un flop, i gli illustri relatori hanno parlato davanti schiere di di sedie vuote, e per molti politici deve essere stato un trauma.
Gli organizzatori non nascondo la delusione. Gli argomenti oggetto di dibattito sono in effetti estremamente interessanti, ed altrettanto autorevoli gli esperti chiamati in cattedra.
Avranno pensato : a L’Aquila spira ancora forte il vento dell’antipolitica e del qualunquismo. Come un po’ in tutta Italia i cittadini non si interessano della cosa pubblica e si sono ritirati nel loro giardino e così via…
Oppure chissà, i cittadini hanno di meglio da fare che ascoltare l'onorevole Renato Farina , già vicedirettore del Giornale e di Libero , che discetta sulla deontologia professionale del giornalista. O addirittura alzarsi la domenica mattina alle nove per assistere alla lezione di Rocco Buttiglione.
Nel servizio intervista al direttore di Confronto Giuseppe Cuscusa
FT