Forza Italia smentisce volontà di rimandare data delle elezioni

I Consiglieri regionali di Forza Italia Giuseppe Tagliente, Benigno D’Orazio e Leo Orsini..., rispediscono al mittente le illazioni contenute nell’articolo pubblicato dal Messaggero di oggi, circa un loro possibile sostegno al disperato tentativo del PD di far slittare la data delle elezioni. Sarebbe bastato acquisire – precisa Tagliente – i verbali dell’Ufficio di Presidenza  per sapere come il sottoscritto s’è espresso nelle sedi istituzionali – oltre che pubblicamente – sulla questione delle elezioni e sinceramente dispiace che una giornalista attenta come la Signora Mandara (la giornalista che ha firmato l'articolo del Messaggero, ndr) si lasci viceversa andare a valutazioni prive di ogni fondamento. Sulla stessa linea Benigno D’Orazio – che per primo ha denunciato il tentativo della maggioranza di intervenire sulla legge antisindaci, avvisando i colleghi di coalizione che non avevano ancora aperto l’email con l’ordine del giorno, che chiarisce come una cosa è la necessità d’intervenire sulla legge nella prossima legislatura, altro sostenete un tentativo che altro non è che l’ultimo scriteriato
colpo di coda d’un animale morente e consapevole di esserlo. Leo Orsini, riafferma a sua volta la necessità d’andare al voto al più presto per restituire alla regione un governo nella pienezza di poteri che sappia affrontare le emergenze provocate dal centrosinistra  e bolla come infondate e fantasiose le illazioni contenute nell’articolo del Messaggero.
Dal canto suo, il capogruppo Nazario Pagano (nella foto) afferma: "Con riferimento alle notizie pubblicate dal Messaggero di oggi, in ordine alla possibilità che Consiglieri di Forza Italia sostengano il disperato, irresponsabile e patetico tentativo della morente maggioranza di  spostare la data delle elezioni,
votando l’abrogazione della cosiddetta legge antisindaci, rivendico a nome di tutto il Gruppo consiliare la determinazione con la quale abbiamo noi costretto il presidente vicario a emettere il decreto d’indizione delle elezioni per il 30 novembre, che resta la data  nella quale gli elettori Abruzzesi manderanno a casa questa congrega di politicanti che in spregio di ogni regola democratica e senza
rispetto per i cittadini continuano a mestare per mantenere posizioni  che verrano nella maggiorparte cancellate dal voto di novembre. Sia quindi chiaro che i Consiglieri di Forza Italia, in particolare quelli citati nell’articolo del Messaggero, mantengono con fermezza le loro posizioni, peraltro ripetutamente e
pubblicamente espresse.