Tra le tante peculiarità del nostro paese, spicca la propensione alle numerosissime rivalità di campanile tra centri vicini, spesso motivate da ragioni geografiche o con un retroterra storico.
Di certo, si tratta di rivalità che possono dare il là a malcontenti e polemiche al minimo segnale: se ne sarà sicuramente accorto il sindaco di Chieti recentemente rieletto, Umberto Di Primio, autore di una battuta sulla vicina Francavilla al Mare decisamente poco apprezzata dai residenti della cittadina costiera.
In un post su Facebook, infatti, Di Primio ha ribattezzato Francavilla "Marina di Chieti". L'affermazione, a sua volta, era parte di un post in cui il primo cittadino teatino parlava dei complimenti ricevuti dopo la rielezione dello scorso 14 giugno ed arrivava a paragonare Francavilla alla Trinità, ovvero la centralissima piazza Trento e Trieste di Chieti.
Per qualcuno si è trattato di semplice campanilismo, per altri di una provocazione politica nei confronti di un'amministrazione di colore opposto, in qualsiasi caso le parole su Facebook di Di Primio hanno scatenato non poche polemiche da parte dei francavillesi, molti dei quali hanno commentato il post con toni non esattamente benevoli verso Di Primio (Ma chi ti pensa, stattene a Chieti") e i teatini stessi ("Chietini, andate a fare il bagno a Megalò").
Non si è fatta attendere nemmeno la replica del sindaco di Francavilla Antonio Luciani, che dapprima ha affermato che "sarebbe facile replicare che chi parla è in realtà il sindaco della collina di Francavilla, ma non lo faremo", dopo di che ha chiuso la questione chiedendo le scuse ufficiali da parte di Di Primio, che tuttavia non sono giunte.
Il primo cittadino teatino, difatti, ha controreplicato asserendo di non aver nulla di cui scusarsi, poiché "non intendevo offendere i francavillesi, anche perché a Francavilla ci abito. Volevo solo dire che per i tanti teatini che ho incontrato al mare mi sembrava di essere alla Trinità. Il mio intervento è stato strumentalizzato e, forse, fa comodo così".
Le frsi di Di Primio sono comunque state oggetto di critica anche da parte del coordinatore provinciale di Forza Italia nonché consigliere comunale di Francavilla, Daniele D'Amario, secondo cui "Di Primio ha perso un'occasione per tacere, in questo modo non si fa altro che fomentare il campanilismo".