Fruit Logistica di Berlino: internazionalizzazione e qualità

La presenza alla Fruit Logistica di Berlino di ben otto aziende abruzzesi è un passo importante verso la globalizzazione del nostro mercato ortofrutticolo, perchè l´evento tedesco vede la partecipazione di 2000 aziende leader in Europa, di cui 400 italiane che esprimono un volume di affari di 24 miliardi di euro con un tasso di crescita del 9% per gli ortaggi e del 7% per la frutta. In Italia i consumi interni sono però in flessione- ha ricordato il Ministro Paolo De Castro, che ieri si è anche a lungo intrattenuto nello stand abruzzese - e allora è prioritario aiutare le aziende a rafforzare l´export. Un esempio è rappresentato dall´impegno dell´Arssa, che ha coinvolto negli ultimi anni ha reso possibile la partecipazione delle nostre aziende a centinaia di appuntamenti internazionali. I prossimi in Italia saranno il Vinitaly e la Fiera di Rimini. Il presidente della Sma Piero Galasso, ricorda poi che l´export è l´unica vera soluzione per smaltire l´eccedenza della produzione, un problema portato dall´innovazione tecnologica, come ad esempio l´irrigazione, che ha migliorato la resa, anche troppo... Nei tanti incontri e convegni di Fruit logistica in queste ore si discute su come conquistare i nuovi mercati come Russia, Cina ed India. Si analizzano i fattori di forza dell´ortofrutta tedesca, all´avanguardia per tecnologia e logistica, si conferma l´ottimo trend di crescita del biologico, si discute sul rapporto tra grande distribuzione e produttori locali. Questioni decisive anche per l´ortofrutta abruzzese. Camillo Sborgia, presidente del Centro agroalimentare della Valle della Pescara, annuncia da Berlino che si sta mettendo a punto un´offensiva legislativa che porti la grande distribuzione, troppo slegata dal territorio ed autoreferenziale, a garantire una quota di prodotti locali, anche il 50%, sui banconi dei supermercati. Filippo Tronca, interviste da Berlino di Luca Di Giacomantonio