Samantha Cristoforetti e il suoi due compagni di equipaggio, l’americano Terry Virts e il russo Anton Shkaplerov, hanno salutato i colleghi prima di entrare nella navetta Soyuz che alle 15,43 (ora italiana) di oggi li porterà di nuovo sulla Terra, con un atterraggio nella steppa del Kazakhstan.
Dopo le ultime foto ricordo, gli abbracci e gli auguri di ‘buona fortuna!’, il portello della navetta, da 200 giorni agganciata alla Stazione Spaziale, è stato chiuso.
Da questo momento i tre astronauti si preparano ai 200 ‘incredibili’ minuti del viaggio di rientro.
Il distacco della Soyuz dalla Stazione Spaziale è previsto alle 12,20 italiane.
.@StationCDRKelly takes a selfie with @AstroSamantha @AstroTerry on their last day in space http://t.co/qrm0DzlVee pic.twitter.com/RDjL9HZfdD
— NASA (@NASA) 11 Giugno 2015
LIVE on http://t.co/KX5g7yYnYG: @AstroTerry, @AstroSamantha & @AntonAstrey close @Space_Station hatches to come home. pic.twitter.com/4IkiUgOFCn
— NASA (@NASA) 11 Giugno 2015
Sono le ultime battute della missione Futura, la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), durata complessivamente 200 giorni: quasi un mese più del previsto a causa della riorganizzazione del calendario dei voli imposta dall’incidente al cargo russo Progress del 29 aprile scorso.
Saluti dall’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) anche via Twitter:
‘’Il giorno 200 nello spazio è cominciato molto presto. E’ stato un viaggio entusiasmante e grazie della compagnia! Adesso è ora di tornare a casa sulla Terra’’.
Early start into Day 200 in #space. It's been an amazing journey, thx for coming along! Now time to go home to Earth. pic.twitter.com/Rzs03BDL2A
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) 11 Giugno 2015
Non poteva mancare, poi, un saluto ispirato ad uno dei libri preferiti di Sam, la ‘’Guida galattica per autostoppisti’’ di Douglas Adams:
‘’Arrivederci … e grazie per tutto il pesce!’.
So long... and thanks for all the fish! #Futura42 pic.twitter.com/zBei4SbMQx
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) 11 Giugno 2015
Una foto dell'Italia e delle sue luci, nella notte: Samantha Cristoforetti saluta così il suo Paese alla vigilia della partenza.
Tra poche ore lascerà infatti la Stazione Spaziale Internazionale al termine della missione Futura, la seconda di lunga durata dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), nella quale l'astronauta ha trascorso complessivamente 200 giorni in orbita.
E' tranquilla, Samantha, per il viaggio di rientro.
Risolto il problema tecnico per il quale, durante un test, si sono accesi per errore i motori della Soyuz, l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) è pronta ad affrontare il viaggio.
"Correremo verso la Terra a bordo della nostra affidabile Soyuz'' ha scritto su Twitter.
Tomorrow we ride in our trusty Soyuz back to Earth, this video made by @ESA_EAC explains how https://t.co/lJCwRvTObs
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) 10 Giugno 2015
Nel frattempo ha salutato l'Italia: ''Un'ultima immagine dell'Italia di notte'', ha scritto l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), pubblicando la foto su Twitter.
Earlier than usual and for the last time: good night from #space! Per l'ultima volta: buona notte dallo spazio. pic.twitter.com/SDnmDZL1Sb
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) 10 Giugno 2015
Nella foto si distingue l'Italia settentrionale, con l'arco disegnato dalle luci, fra le quali spiccano quelle delle città più grandi, come Milano e Torino, e si distingue anche la sua Trento.
And finally... one last picture of #Italy by night pic.twitter.com/mFW5epCItN
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) 10 Giugno 2015
Nessuna preoccupazione, quindi, per i problemi rilevati nelle scorse ore, quando i motori della Soyuz agganciata alla Stazione Spaziale si sono accesi inaspettatamente durante un test del sistema radio della navetta.
L'accensione dei motori ha quindi spostato la Stazione Spaziale rispetto all'orbita prevista ed è stata necessaria una manovra per riportarla nella posizione corretta.
Lo ha reso noto l'agenzia spaziale russa Roscosmos, precisando che non sono previsti ritardi per il volo di rientro dell'astronauta italiana e dei suoi colleghi, l'americano Terry Virts e il russo Anton Shkaplerov.