"#GFVIP Ambiguo e Omofobo, Non Lo Guardate!"

«Siamo sorpresi e preoccupati»: Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay, interviene sulla polemica relativa ai contenuti «omofobi e misogini» trasmessi durante la trasmissione GF vip. «Ieri sera Endemol, la produzione del GF Vip - argomenta Piazzoni - ha preso le distanze in diretta dal contenuto omofobo, violento e misogino che uno dei protagonisti ha espresso davanti alle telecamere».

«Ma mentre si prendevano le distanze e si sanzionava il concorrente, la conduttrice dava appuntamento a quello stesso concorrente in studio, facendoci capire che nuovi riflettori saranno offerti a malcostumi e bestialità che è stupido pensare si risolvano in una chiacchierata da talk show. L'impressione è che la produzione di un reality ormai da tempo alla deriva stia tentando di ottenere visibilità attraverso la spettacolarizzazione di fenomeni come l'omofobia e il femminicidio, il tutto nella fascia del prime time. Un'operazione intollerabile».

OMOFOBIA, ARCIGAY SU GFVIP: "PRODUZIONE AMBIGUA, IL PUBBLICO SANZIONI CAMBIANDO CANALE" https://t.co/zf46rTatBM

— Arcigay (@Arcigay) 4 ottobre 2016

«Se così fosse - prosegue Piazzoni - il problema non sarebbe più il concorrente in questione, ma la filiera di produttori e autori che mette a punto questo riprovevole modello di business. Finora abbiamo taciuto sulla vicenda, per non nutrirla della visibilità di cui pareva andasse a caccia. Ma dopo l'intervento del ministro Orlando, e soprattutto viste le conseguenze a nostro parere insufficienti che ha generato, ci aspettiamo che le autorità competenti e il Parlamento colgano l'occasione per aprire una riflessione urgente su un certo modo di fare televisione e su come proteggere le fasce deboli del pubblico da autori e produttori spericolati e irresponsabili». Arcigay invita pertanto il pubblico a sanzionare con il telecomando, cambiando canale o spegnendo la tv.

BENE GLI ASCOLTI Prime time a 'Grande Fratello Vip' su Canale 5 che ieri è stato visto 4 milioni 157mila spettatori con il 21,6% di share. Segue, su Rai1, 'Catturandi - Nel Nome del Padrè che ha avuto 3 milioni 275mila spettatori con il 12,99% di share. Terzo gradino del podio di prima serata al doc che l'Italia ha messo in lizza per gli Oscar, 'Fuocoammarè, già Orso d'Oro al Festival di Berlino, ha ottenuto 2 milioni 273mila spettatori e share dell'8,84% su Rai3. Al tema dei migranti Rai3 ha dedicato anche la seconda serata trasmettendo, alle 23,05, 'Lontano dagli occhì di Domenico Iannacone, un viaggio intimo nell'odissea dei migranti nel canale di Sicilia, che è stato visto da 1 milione 185mila spettatori con il 7,04% di share.

In vetta della seconda serata si è piazzato comunque Grande Fratello Vip con 1 milione 143mila spettatori e il 20,7 di share, sempre su Canale 5. Su Rai1 'Porta a Portà è stato seguito da 818.000 spettatori con l'8.4% di share. Vittoria delle reti Rai in prima serata con 9 milioni 734mila spettatori e uno share del 37,10%. Le reti Mediaset nel complesso hanno vinto la seconda serata, con 4 milioni 931mila spettatori e share del 40,31%, e l'intera giornata, con 3 milioni 540mila spettatori e share del 36,43%.