Gamal Bouchaib, consigliere straniero di L'Aquila, invita ministro Kyengea in città

30 Maggio 2013   18:12  

 In questi giorni il ministro per l'Immigrazione Cecile Kyenge sta visitando i Comuni in cui e' stata sostenuta, in sede dei rispettivi Consigli, la sua proposta di legge per il conferimento della cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati in Italia.
Il Consiglio comunale dell'Aquila - afferma il consigliere straniero Gamal Bouchaib - dando prova di civilta' e apertura, ha recepito con convinzione la mia proposta, formalizzata attraverso un ordine del giorno, per dare sostegno e forza all'iniziativa del Ministro.
Per questa ragione mi sono pregiato di invitarla all'Aquila e, a questo scopo, stiamo avviando dei contatti.
Ritengo importante la presenza del Ministro qui nel capoluogo d'Abruzzo, soprattutto in questo particolare momento storico, le cui condizioni conferirebbero all'iniziativa ulteriore valore e significato.
Ricordo che quella per lo 'ius soli' e' una battaglia di civilta' e di diritto.

I figli di immigrati nati in Italia, al compimento del 18esimo anno di eta', senza cittadinanza, devono procurarsi un permesso di soggiorno. Il che vuol dire dover necessariamente trovare un lavoro, altrimenti si trovano nell'impossibilita' di finire la scuola (a 18 anni, tipicamente, si frequenta ancora l'ultimo anno di scuola superiore), di iscriversi all'Universita', di intraprendere la carriera militare al servizio del Paese in cui sono nati, di avere diritto a cure mediche, assistenza sociale e, addirittura, di girare liberamente e fare la vita di tutti i loro coetanei, dal momento che entrano nel limbo dei 'clandestini'.


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