Gara d’appalto per l'affidamento dei lavori alla Riserva Dannunziana

23 Maggio 2012   20:35  

“Verranno aperte il prossimo 4 giugno le buste contenenti le offerte delle imprese invitate a partecipare alla gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di riqualificazione dei comparti 3 e 4 della Riserva naturale dannunziana, lavori fondamentali dopo l’emergenza neve. Gli inviti sono partiti ieri con una base d’asta pari a 87mila euro. Una volta individuata la ditta vincitrice ed effettuati i controlli sui documenti, affideremo subito il cantiere. Il nostro obiettivo sarà quello di lavorare per lotti all’interno dei due comparti, in modo da consentirne la graduale e progressiva riapertura già prima dell’estate, anche perché l’intervento consisterà essenzialmente nel ripristino delle condizioni di sicurezza con l’eliminazione delle piante cadute sotto il peso della neve, e la potatura di quelle che presentano solo rami pericolanti. Ai cittadini chiediamo di avere ancora un po’ di pazienza, visto che, purtroppo, a differenza degli altri parchi della città, sulla Pineta Dannunziana non siamo potuti intervenire in modo deciso e immediato perché, trattandosi di una ‘riserva naturale’, abbiamo dovuto attendere tutte le autorizzazioni della Sovrintendenza ai Beni Ambientali. L’impegno dell’amministrazione comunale per rendere di nuovo pienamente fruibile quello che è un polmone d’ossigeno per tutta la città, credo sia più che evidente e lo dimostra la celerità dei lavori garantita per la riapertura del comparto 2, ormai accessibile da inizio maggio”. Lo ha detto l’assessore ai Parchi Roberto Renzetti ufficializzando l’apertura ufficiale della gara d’appalto per affidare i lavori nei comparti 3 e 4 della Pineta Dannunziana, gli ultimi ancora chiusi al pubblico.

“Ogni giorno ho avuto incontri con gli Uffici tecnici sulla Riserva naturale dannunziana che merita un’attenzione specifica e tutta particolare – ha ricordato l’assessore Renzetti -. I danni della nevicata sono stati eccezionali: il peso della neve, caduta in abbondanza per giorni e giorni, ha purtroppo spezzato in molti casi rami secchi, se non le chiome intere creando evidenti problemi di stabilità a diverse piante, come emerso nel corso di un sopralluogo congiunto con la Forestale e il Servizio Fitopatologico della Regione Abruzzo, un sopralluogo nel corso del quale sono stati individuati gli interventi necessari da realizzare. Purtroppo è evidente come la condizione in cui versano diverse piante all’interno della Riserva non sia imputabile alla nostra amministrazione comunale che piuttosto sta lavorando da due anni e mezzo per restituire dignità al polmone della città, dove qualcuno, per sei anni, si è preoccupato solo di rifare un muro di cinta tutt’attorno, carino, dignitoso, ma senza riservare la giusta attenzione all’aspetto naturalistico della Riserva, che ne rappresenta l’anima. Noi, al contrario, ci siamo preoccupati di restituire vitalità al laghetto, con il rifacimento della rete fognaria, alle aree interne, con il rifacimento dei percorsi jogging e delle recinzioni, restituendo sicurezza agli stessi fruitori del parco istituendo persino il controllo degli agenti a cavallo. Ora stiamo procedendo anche con la riapertura al pubblico per lotti della Riserva, dove, trattandosi di ‘zona protetta’, prima di avviare qualunque intervento di manutenzione straordinaria, è stato necessario acquisire l’autorizzazione della Sovrintendenza, a firma della dottoressa Tomassetti arrivata solo lo scorso 24 marzo per autorizzare i lavori nel comparto 2, antistante lo Stadio Cornacchia. Lo scorso 3 aprile il dirigente del settore Parchi ha sottoscritto la determina di affidamento dei lavori all’impresa Martinelli Giancarlo, per la cifra di 32mila 462,26 euro. Il cantiere è partito quindi dal comparto numero 2, al quale abbiamo deciso di dare priorità per la presenza, all’interno, di un’attività economica alla quale abbiamo voluto restituire funzionalità, liberando subito le aree solitamente occupate dagli anziani e dai bambini. E, dopo la riapertura parziale a Pasqua, per il 25 aprile, e per il lungo ponte del Primo Maggio, l’impresa Martinelli ha concluso definitivamente gli interventi intorno al 4 maggio all’interno del comparto 2, restituendo le chiavi al Comune, con qualche giorno d’anticipo rispetto alle previsioni, e subito con i nostri operatori, abbiamo effettuato la riapertura definitiva del parco antistante lo stadio, tornato nuovamente fruibile dalle famiglie, dai bambini, dagli anziani e dagli appassionati dello jogging. Complessivamente all’interno del Comparto 2 sono stati rimossi 27 alberi già caduti a terra, 156 le piante pericolanti che invece abbiamo dovuto abbattere, 151 quelle che semplicemente abbiamo potato eliminando i rami pericolanti. Poi i nostri sforzi si sono concentrati sui lotti 3 e 4, quelli in cui insiste il laghetto e il percorso jogging. In questo caso l’autorizzazione della Sovrintendenza è arrivata solo la scorsa settimana, consentendoci di approvare in giunta il progetto di riqualificazione per un importo pari a 87 mila euro; quindi sono partite le lettere di invito alle ditte per partecipare al bando e le buste contenenti le offerte verranno aperte il prossimo 4 giugno per procedere con l’affidamento. Complessivamente abbiamo concesso 35 giorni di tempo per effettuare le opere, e con gli uffici abbiamo già valutato la possibilità di non intervenire contemporaneamente su tutta l’area, ma piuttosto di puntare prima a un comparto, poi all’altro, in modo da velocizzare i lavori e rendere progressivamente fruibili gli spazi. Secondo il progetto, tra i due comparti è prevista la rimozione di 53 piante già crollate a terra, 117 sono gli alberi pericolanti da abbattere e 365 quelli da potare. L’obiettivo è cominciare a riaprire la Riserva prima dell’estate”.

 


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