Gessopalena: la centrale sull'Aventino si farà

«Non si è mai visto un sindaco che diffida un collega. Tutto è stato fatto alla luce del sole ». Il sindaco di Gessopalena, Antonio Innaurato, in conferenza stampa oggi a Lanciano, presenti altri sindaci solidali, ha così difeso la realizzazione di una centrale idroelettrica, di meno di un mega watt, lungo il fiume Aventino, presso il lago di Casoli. Progetto, da cinque milioni di euro, ora osteggiato dal Wwf e dal sindaco di Civitella Messer Raimondo preoccupati per l’ambiente. «La centrale – ha aggiunto Innaurato – è un bene di utilità pubblica con ricaduta economica sul territorio e massima tutela ambientale, visto che siamo Comuni che hanno aderito al Patto europeo per le energie alternative ed anche al cartello antinucleare di Hiroshima. La centrale, con bando di gara nazionale, funzionerà solo quando c’è la giusta portata di acqua nell’Aventino, permettendo la risalita dei pesci e l’attività di canoa. Per riavere la concessione, che era nostra (ex mulino Tozzi), abbiamo lottato otto anni vincendo tutti i ricorsi. La Regione voleva far concorrere anche ditte private con centrali da due megawatt».