Gianni Chiodi: ''La classe dirigente abruzzese è inadeguata''

La Regione aderisce all'Otas

18 Maggio 2011   13:33  

"Uno dei problemi dell'Abruzzo é la classe dirigente naturalmente se comparata con il nord. E' inutile nascondersi, anche per questo è molto importante l'osservatorio sulle trasformazioni territoriali delle aree colpite dal sisma". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, nella conferenza stampa di annuncio dell'adesione della regione all'Osservatorio sulle trasformazioni territoriali delle aree colpite dal sisma nato su iniziativa del Cresa Centro Regionale di Studi e Ricerche Economiche e Sociali istituito dalle Camere di Commercio d'Abruzzo con l'obiettivo di fornire a istituzioni, studiosi, operatori economici e privati cittadini una visione statica e dinamica dell'assetto sociale economico ed urbanistico dell'intero territorio regionale. La convenzione è stata firmata al termine di una conferenza stampa che ha visto la presenza tra gli altri del presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, e del presidente della Camera di Commercio della provincia dell'Aquila, Lorenzo Santilli .

Chiodi sulla situazione dell'Abruzzo ha anche reso noto che "secondo i dati di Prometeia e Unioncamere la regione Abruzzo sarà quella che crescerà di più nel 2011, questo non vuol dire che non si può fare di più sulla via dello sviluppo, ma sottolineo questi dati perché sento dire tante cose ma poi i dati ufficiali contrastano con con quello che sento dire".

All'Otas avevano aderito già il comune e l'università dell'Aquila, l'Inail e Italia lavoro. Oltre alla regione oggi è stata data notizia dell'adesione dell'Istituto nazionale di urbanistica (Inu).

Il ruolo dell'osservatorio è molto importante perché i decisori pubblici possono essere supportati nei loro provvedimenti da dati e conoscenze scientifiche che diminuiscono i margini di errore. "Senza avere dati - ha spiegato Chiodi - e questa è una situazione che accade spesso, si può sbagliare di più. Inoltre partendo da una base di conoscenza scientifica è più agevole evitare le strumentalizzazioni". Secondo Chiodi più sono chiari e anticipati i fatti attraverso dai oggettivi e più efficace sarà il progetto di ricostruzione.

Il presidente della Camera di Commercio, Lorenzo Santilli ha sottolineato l'importanza dell'adesione della regione e ribadito che "l'osservatorio è uno strumento sociale ed economico importante per riprogrammare l'intero territorio parte del quale devastato dal terremoto".

Il rettore dell'Università dell'Aquila Di Orio ha chiarito che si è "raggiunta una massa critica interessante per la comprensione del fenomeno post terremoto, dopo la fase emozionale adesso si deve passare nella fase scientifica con analisi economiche e sociali importanti per guardare la situazione e poi per guidare gli interventi che oggi purtroppo non appaiono molto chiari".

"Chiederò al governo qual è il mio ruolo perché da un lato ho un suo mandato per fare adempimenti verso il risanamento del deficit sanitario, dall'altro la giustizia amministrativa cambia le decisioni" ha poi detto Chiodi, nella veste di commissario per la sanità,  a proposito della sentenza del Tar che ha annullato il provvedimento con il quale il commissario attivava la riconversione dell'ospedale di Guardiagrele'".

"E' una situazione nuova - ha continuato Chiodi - che non interessa solo l'Abruzzo. Il Tar si è pronunciato alla luce di una sentenza della Corte Costituzionale, bisogna capire in che maniera muoversi e anche verificare se il governo farà ricorso al Consiglio di Stato".

Chiodi ha evidenziato il fatto "che comunque la situazione si inserisce in un contesto nel quale la regione Abruzzo non è tra più quelle considerate canaglia e questo era uno stato che non avevamo quando sono arrivato io come commissario della sanità, e quindi i risultati sono sotto gli occhi di tutti"


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