Giorgia Giannandrea si spoglia contro il femminicidio e scoppiano le polemiche

Le foto e l'idea del fotografo delle miss Antonio Oddi

13 Gennaio 2014   21:47  

Giorgia Giannandrea si spoglia contro il femminicidio; è stata immortalata dall’obiettivo del fotografo Antonio Oddi. Verranno realizzate 20 mila cartoline che saranno inviate al Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri e a tutti i giudici d’Italia, affinchè mettano a disposizione la loro sensibilità a riguardo il problema delle violenze sule donne già esplicato nella legge del 15 Ottobre 2013, n 119.

"Qualsiasi forma di violenza esercitata sistematicamente sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuare la subordinazione e di annientare l'identità attraverso l'assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte" (Devoto Oli). Giorgia Giannandrea (Miss intimo 2013), 19 anni di Città Sant’Angelo così come tante donne del mondo dello spettacolo, darà il suo contributo contro il femminicidio e ha spiegato: “questo è un fenomeno orribile , ho letto per esempio che in Italia le vittime sono state circa 130 solo nel 2013, e questo davvero non fa onore a nessun uomo che possa definirsi tale, perché le donne non dovrebbero essere toccate nemmeno con un dito. Purtroppo in Italia noi donne non siamo neanche abbastanza tutelate, basti pensare alla leggerezza con la quale lo Stato lascia passare fenomeni di violenza, stalking etc. non prendendo seri provvedimenti subito, ma aspettando sempre che accada qualcosa di più grave. Secondo me la violenza sulle donne si manifesta anche per l'idea che gli uomini hanno di noi, si sentono superiori e padroni, tanto da considerarci di loro proprietà e poi in caso di una relazione finita, o per eccessiva gelosia (perché fenomeni di violenza si manifestano nella maggior parte dei casi nelle mura domestiche) arrivano ad atti estremi come l'omicidio. Sono contenta del fatto che stiano nascendo sempre più associazioni a sostegno delle donne, per aiutarle a reagire o semplicemente per far sentire la nostra voce. Io stessa ho deciso di partecipare a questa campagna che trovo un progetto di sensibilizzazione davvero utile, per esprimere la mia su un tema così delicato come questo, con la speranza di un reale cambiamento”. Giorgia lo farà e lo farà mettendoci la faccia e soprattutto il corpo. Si farà fotografare in intimo, come vuole la fascia che si è aggiudicata nel 2013. Lo farà davanti l'obiettivo del fotografo e suo amico Antonio Oddi. Una sorta di provocazione che sta a dire una donna è altro che di un semplice corpo. Spogliarsi davanti una macchina fotografica; una forte provocazione. “A volte per attrarre l'attenzione e farsi ascoltare bisogna essere trasgressivi e lanciare un messaggio che sia efficace – dichiara Giorgia – la mia opera di sensibilizzazione la farò così, mettendoci il mio corpo”.


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