Ancora un triste episodio di violenza si è verificato a Catanzaro, coinvolgendo due giovani di poco più di 20 anni provenienti da un contesto sociale svantaggiato. I carabinieri hanno arrestato il giovane, accusato di perpetuare "comportamenti violenti" nei confronti della sua ex fidanzata, una giovane incinta.
La storia di orribile violenza familiare è emersa nel quartiere periferico della città. Il giovane è stato arrestato con l'accusa di aver commesso atti violenti ripetuti nei confronti dell'ex fidanzata, ignorando il fatto che la giovane fosse incinta. Complessivamente, sono state emesse nove misure cautelari.
Le indagini sono partite dalla denuncia presentata dalla donna stessa, stremata dalle vessazioni perpetrate dall'ex fidanzato. Quest'ultimo, incapace di accettare la fine della relazione, ha continuato a perseguitarla con atti di violenza. La donna aveva deciso di porre fine alla relazione a causa degli abusi subiti.
Invece di calmare il giovane e indurlo a ragionare, i familiari hanno supportato e sostenuto il suo comportamento violento. In otto, compresi i genitori, un fratello, una sorella e gli zii del ragazzo, lo hanno accompagnato sotto casa dell'ex fidanzata per minacciarla ulteriormente.
L'intervento tempestivo dei carabinieri ha impedito ulteriori intimidazioni. L'informativa presentata alla Procura ha portato a un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per il giovane, con applicazione del braccialetto elettronico, e otto divieti di avvicinamento alla vittima e ai luoghi frequentati da lei per i familiari del ragazzo.
A tutte le persone coinvolte vengono contestati reati di atti persecutori, minacce e lesioni personali aggravate. La giovane vittima potrà ora attendere la nascita del figlio in un ambiente più sicuro, liberata dall'incubo delle violenze subite.
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