Giulianova, De Patre: "Sbagliato l'approccio alla gara"

Che il Giulianova si sia fermato ad Eboli è un dato di fatto e il risultato di 2-1 in favore dell'Ebolitana ne è la conferma. Tuttavia, Tiziano De Patre, trainer dei giallorossi, non è tanto deluso dal tabellino quanto dall'approccio, a suo dire sbagliato, dei giuliesi al match: "Diventa difficilissimo recuperare quando si sbaglia l'approccio alla gara"-ha spiegato De Patre-"se poi subisci due gol sul campo di una squadra che ha bisogno di fare punti le cose si fanno ancora più complicate".
Per l'allenatore del Giulianova diventa difficile spiegare un calo di tensione così evidente: "Ho constatato che i miei ragazzi, domenica, non sono scesi in campo con la solita cattiveria: abbiamo chiuso il primo tempo sotto di due gol e da lì in poi non abbiamo avuto un minimo accenno di reazione, salvo il gol".
C'è da dire, però, che qualcosa scricchiola nei meccanismi di un organico che fino a poche settimane fa sembrava essere bene oliato. La difesa il reparto più in affanno: "Effettivamente abbiamo avuto qualche problemino dietro"-ha ammesso il tecnico-"con il passare dei minuti ha influito anche la stanchezza e da quel momento in poi abbiamo perso lucidità".
Può aver influito la sosta?: "Penso proprio di sì. Avevo spiegato ai miei come dopo quindici giorni senza giocare, poteva essere rischioso entrare in campo senza concentrazione. Ora però pensiamo a rimetterci in piedi e a chiudere al meglio il 2011".
La classifica, infatti, è ancora bella da vedere, soprattutto se si considerano i guai societari attraversati nelle ultime settimane: "I problemi ci sono ancora: ho chiesto un sacrificio di professionalità alla mia squadra. E'difficile rendere al massimo se si pone l'attenzione alle vicende extra-calcistiche, anche se sono serie. La salvezza? Lo ripeto, è il nostro unico obiettivo". (d.p.)