Gli allevatori del Cospa: ancora solo parole
Il presidente dell'associazione allevatori del Cospa Abruzzo, Dino Rossi, ha scritto alla presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, in merito alla pubblicazione del bando per la fornitura di derrate alimentari nelle tendopoli dell'aquilano. 'Lei afferma - scrive Dino Rossi alla presidente Pezzopane - di avere piu' volte sollecitato il Consiglio dei Ministri affinche' venisse dato seguito all'emendamento riguardante l'approvvigionamento delle derrate alimentari tramite i piccoli produttori locali, mentre con la delibera di giunta del Comune dell'Aquila, del 28 maggio, si torna di nuovo ad indire il bando di gara tra le ditte'. L'emendamento prevede che per favorire la rapida ripresa dell'economia nelle aree colpite dal sisma e delle produzioni locali gravemente danneggiate dalla conseguente riduzione del volume d'affari, i sindaci dei comuni di cui all'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3754/2009, in qualita' di soggetti attuatori ai sensi dell'art. 5 dell'ordinanza n. 3761/2009, per la fornitura in termini di somma urgenza dei beni e dei servizi necessari all'assistenza della popolazione ospitata nei campi di accoglienza, possono rivolgersi, in via prioritaria e fino al 31 dicembre 2009, alle piccole imprese operanti nei territori colpiti dal sisma, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parita' di trattamento. 'Intanto sono passati oltre 60 giorni dal terremoto - aggiunge il presidente del Cospa - e ancora si gioca sulla pelle degli allevatori aquilani, con esacerbante allungamento dei tempi. Se questo per lei e' riportare la giustizia - conclude Rossi rivolgendosi alla Presidente della Provincia - le consigliamo di non farlo, altrimenti va ad aggravare ulteriormente le nostre posizioni'.
