Gli evasori totali e i falsi invalidi in Provincia di Teramo...

Sono 57 gli evasori totali scoperti nella provincia di Teramo nel corso del 2008 dalla Guardia di Finanza.

Lo ha reso noto nel corso di una conferenza stampa, il comandante provinciale di Teramo, il tenente colonnello Roberto Di Mascio, illustrando il bilancio dell'attività operativa dell'anno appena concluso.

I 57 evasori totali, tra i quali anche i titolari di due ditte di pompe funebri, sono stati individuati all'esito di 172 verifiche e 273 controlli fiscali condotti nei settori delle costruzioni edili, delle attività immobiliari, del commercio e del manifatturiero, che hanno permesso di recuperare al fisco oltre 117 milioni di euro di base imponibile e quasi 25 milioni di Iva non versata, con un incremento rispettivamente dell'86% e del 122% rispetto al 2007.

La compravendita immobiliare è stata l'attività messa maggiormente sotto controllo dai finanzieri, in cui sono stati rintracciati oltre 21 dei 117 milioni di base imponibile nascosti, tutti relativi a operazioni di acquisti e vendite di immobili in nero.

Altre 24 tra verifiche e controlli sono stati effettuati nei confronti dei proprietari che affittano appartamenti. Sensibile è stata la diminuzione dell'evasione nel rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali, rispetto agli anni passati: sono stati 307 le situazioni irregolari su 2.400 controlli (13%).

Secondo la Finanza nel 2008 è emerso in provincia di Teramo il fenomeno della falsificazione dei dati personali per l'ottenimento di assegni familiari e altri sussidi erogati dai Comuni: ne sono stati evidenziati 13 casi, molti dei quali messi in atto da persone che allo stesso tempo risultavano sconosciute al fisco.

Non meno importante la lotta al traffico degli stupefacenti, con il sequestro di sette chili di droga e l'arresto di 17 persone; al lavoro nero, con il controllo di 33 aziende irregolari, con l'individuazione di 139 lavoratori impiegati irregolarmente (72 soltanto in un night del teramano); alla contraffazione, con il sequestro di 55.196 prodotti contraffatti o commercializzati in violazione del diritto d'autore e di oltre un milione di pezzi per carenza dei marchi e controlli di sicurezza o quali tagliandi di lotterie non autorizzate