Gli operai Finmek a Palazzo Margherita

Aspettando il piano industriale

18 Giugno 2008   14:44  

Sono tornati a Palazzo Margherita, i lavoratori della Finmeck, a chiedere lumi alla politica locale e in particolare al sindaco dell'Aquila, sul piano industriale che andrebbe presentato al commissario Vidal entro il 30 giugno, e che rappresenta l'ultima carta per salvare il polo elettronico dalla liquidazione e 278 lavoratori in cassa integrazione dalla disoccupazione. Falliti in questi anni tutti i tentativi di coinvolgere questa o quella multinazionale, il sindaco Cialente ha ribadito che si sta lavorando freneticamente ad un ipotesi di rilancio che vede come protagonisti un'azienda di Rieti, che cerca personale specializzato, un’azienda di Treviso, pronta ad assumere laureati in ingegneria, e una multinazionale interessata alla realizzazione di decoder. Se ci siamo ridotti agli ultimi giorni utili, spiega Cialente, ciò è dovuto anche alla caduta del governo. Pronto poi un emendamento per prorogare la cassa integrazione, e assicura il sindaco, sono disposto ad incatenarmi pur di impedire ad Aquila Sviluppo di vendere gli stabilimenti Finmek per coprire i suoi debiti. Il Comune e la Provincia sono anzi interessati all' acquisizione degli immobili del polo elettronico. Gli operai hanno ascoltato in silenzio, l'impressione è che non ci credano più, troppe le promesse mancate, troppe le parole e gli annunci a cui ha fatto seguito solo la delusione.

FT


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