Glissato lo scoglio del commercio, riformato lo Zooprofilattico

Alla fine di una seduta fiume è slittato l'esame da parte del Consiglio regionale della legge di riordino del settore del commercio, fra i punti più attesi dell'ordine del giorno.

L'assemblea, tornata a riunirsi dopo una lunga pausa elettorale e pasquale, ha dato invece il via libera alla riforma dell'istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise che ha sede a Teramo, da 17 anni commissariato. La legge approvata apre la strada al ritorno di una gestione ordinaria.

All'esame del Consiglio anche le modifiche alla legge Finanziaria, con decine di emendamenti presentati soprattutto dall'opposizione.

In aula presenti anche alcuni cittadini di Ortona, preoccupati dall'ipotesi di trasformazione di un deposito di rifiuti inerti in discarica di amianto. Per scongiurare questo rischio era stato presentato un emendamento dal capogruppo del Pd D'Alessandro, che è stato bocciato dal Consiglio.

Fuori palazzo dell'Emiciclo è proseguito il sit-in, piuttosto vivace, degli inquilini delle case Ater, capeggiati da Pio Rapagnà, che chiedono l'intervento di Chiodi in qualità di commissario per la ricostruzione, affinchè si proceda al recupero degli alloggi poco danneggiati dal terremoto.

Il Consiglio, che in mattinata aveva provveduto a sostituire il dimissionario Del Corvo con Emilio Iampieri, è tornato ad essere trasmesso in diretta sul web.

Nell'intervista il presidente della Regione Gianni Chiodi.

(MS)