Governo Letta: Legnini sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Lolli rientra?

L'Abruzzo gode di insperata popolarità nel nuovo Governo di Enrico Letta con ben due componenti eletti in una circoscrizione piccola e poco influente nelle due camere.

Prima il ministero "all'abruzzese" Gaetano Quagliariello, ora, ma noi ve lo avevamo anticipato ancor prima delle elezioni, il sottosegretariato di Giovanni Legnini, che è stato nominato sottosegretardio alla Presidenza del Consiglio, alle'Editoria e attuazione del programma.

Nonostante la debacle elettorale in Abruzzo che "grazie" alla Legge elettorale è risultata evidente solo in senato dove il partito che fu di Bersani ha eletto solo la capolista Stefania Pezzopane, il traghettatore Giovanni Legnini "prende tutto il banco" e va a collocarsi in uno dei posti più prestigiosi e importanti (anche più di molti ministeri ndr.) il sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio con delega all'Editoria e all'Attuazione del Programma.

Un buon riconoscimento a lui ed al partito abruzzese, forse da Roma sono consapevoli che le colpe, anche qui da noi, sono di altri...

Non ce la fa, ma anche qui ve lo avevamo anticipato, Giovanni Lolli che già primo dei non eletti nella lista del PD della Camera non incassa il consenso per il sottosegretariato o una delega alla ricostruzione che pare sarà appannaggio del ministero delle Infrastrutture.

Ora starà allo stesso Legnini scegliere se dimettersi in Parlamento e farlo rientrare nei banchi della Camera dei Deputati o non farlo e lasciare per la prima volta dopo una decina d'anni Giovanni Lolli fuori dalle massime Istituzioni.