"A me interessa che si trovi un accordo e che il decreto fiscale torni ad essere quello della prima versione. Tutto il resto penso siano faccende di natura giornalistica che vanno risolte: Salvini e Di Maio si vedranno nelle prossime ore, massimo domani, e sicuramente risolveremo tutto". Così Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture, al suo arrivo al Saie a Bologna.
"Faremo un Consiglio dei Ministri con tutta probabilità domani: i mercati devono stare tranquilli, nessuno si deve preoccupare, il Governo è compatto e troveremo una soluzione anche a questo nodo politico". A rassicurare sullo stato di salute dell'Esecutivo è stato il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, in visita a Bologna per l'inaugurazione del Saie, il Salone dell'Edilizia. Toninelli ha glissato sull'esistenza della 'manina' - "mi interessa sinceramente poco" - e sottolineato che "abbiamo scritto con tanta fatica e tanto impegno un contratto di Governo, che non ha all'interno il condono agli evasori o gli scudi a chi ha portato i capitali all'estero e magari anche soggetti criminali e soggetti mafiosi". Dunque, ha proseguito il ministro, "non vedo il problema, non si può votare e io credo che non lo possa fare neanche la Lega, perché non c'era nel contratto di Governo che ha scritto insieme a noi e neppure nel loro programma".
"Chi ha fatto il furbo evadendo e magari portando i capitali all'estero non pensi di poterla fare franca perché non depenalizzeremo alcun tipo di reato di natura fiscale". Ad assicurarlo è stato il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, a margine del suo arrivo al Saie di Bologna. "Secondo voi siamo stati mandati in Parlamento per fare dei condoni fiscali? - ha risposto ai cronisti -. Qua stiamo parlando semplicemente di dare una mano a quegli imprenditori che hanno fatto la dichiarazione dei redditi, ma che per una crisi di impresa, per colpa di uno Stato che non li pagava, non sono in grado di pagare queste tasse. Loro - ha concluso Toninelli - hanno bisogno di una pacificazione con lo Stato, chi invece ha fatto il furbo evadendo e magari portando i capitali all'estero non pensi di poterla fare franca perché non depenalizzeremo alcun tipo di reato di natura fiscale".