sezioni
Il percorso
di ricostruzione non può non includere un processo di recupero del
patrimonio culturale e di relazioni sociali.
La rassegna
itinerante Campi sonori, 44 eventi di musica, teatro e danza che
toccheranno alcune fra le più belle località di quello che viene
ormai chiamato cratere, vuol creare, o ri-creare, spazi di cultura
nel territorio colpito dal sisma.
Artisti
italiani e internazionali si esibiranno gratuitamente per
testimoniare il valore della tradizione culturale dell'Abruzzo.
Partenza in
grande stile, questa sera nel suggestivo scenario dell'anfiteatro
romano di Amiternum, con il cantante brasiliano Gilberto Gil, che
torna a L'Aquila dopo vent'anni, animò infatti dalla scalinata di
San Bernardino negli anni 80 una serata della Perdonanza
Celestiniana.
Il ricco
calendario vedrà l'arrivo nelle zone terremotate di artisti
importanti come Vinicio Capossela, il 28 luglio a Fossa, Renzo Arbore, Riccardo Muti, Bollani, Claudio Baglioni, Ennio Morricone.
L'iniziativa,
promossa dal Ministero per i beni e le attità culturali e dal
dipartimento della Protezione civile in collaborazione con le
istituzioni locali che nasce dalla sinergia con alcune delle più
importanti istituzioni culturali abruzzesi, è stata presentata
questa mattina dal Commissario Bertolaso, dai presidenti di Regione e
Provincia Chiodi e Pezzopane, dal sindaco dell'Aquila Cialente e dal
giornalista Rai Giovanni Minoli, Rai Storia partecipa infatti alla
rassegna con un calendario di 22 documentari. Le storie dei grandi
personaggi dello spettacolo del XX secolo, scelti tra le biografie de
“La storia siamo noi”, verranno proiettati a rotazione nelle
location della rassegna.
(MS)