Grazie a Facebook tutto il mondo si sente abruzzese

Dal social network tanta solidarietà

07 Aprile 2009   18:11  

"ABRUZZO TERRA DI GENTE DALLA SCORZA DURA CHE NON SI FERMA DAVANTI ALLE DIFFICOLTA' E SI RIALZERA' IN PIEDI SI RIMBOCCHERA' LE MANICHE E COME NOI MARCHIGIANI 12 ANNI FA' SI RIFARA' DA SOLA PERCHE' NOI ITALIANI SIAMO COSI' NON CI FERMIAMO MAI DAVANTI ALLE DIFFICOLTA' E SOPRATTUTTO NEL MOMENTO DEL BISOGNO SAPPIAMO PRENDERCI PER MANO GUARDARCI NEGLI OCCHI E CON UN GESTO DI INTESA RIALZARCI PER RICOSTRUIRE UNA TERRA BELLISSIMA.
NON MOLLATE RAGAZZI TUTTA L'ITALIA E CON VOI."
Gerry Grilli (Messaggio su Facebook)

Il terremoto ha distrutto tutto, ma la solidarietà delle persone sta cercando di riparare le tante crepe, frutto di una tragedia senza precedenti negli anni 2000. In tv c'è spazio solo per lacrime e disperazione, ma su internet impazzano iniziative e tanta buona volontà. Nel primo terremoto dell'era facebook, il social network ha l'onorevole merito di aver unito le persone di tutto il mondo, ed ognuno con piccoli gesti cerca di far rialzare una regione messa in ginocchio, ma che non ha alcuna intenzione di arrendersi.
Punti di raccolta nella lontana Istria, vicina col cuore e moralmente all'Abruzzo per aver vissuto la stessa identica catastrofe; inviti a donare sangue e a mandare sms di solidarietà; preghiere di vicinanza da tutto il mondo. Nessuno è rimasto indifferente alle vicende della nostra regione, internet ci fa sentire tutti più uniti, e non solo a parole. Accanto ai soliti sciaccalli informatici (ci sono anche questi), abbiamo la parte buona della tecnologia. Quella utilizzata dai familiari delle vittime, che chiedono informazioni sui loro cari, e quella di tutti gli uomini di buona volontà, pronti a mettere a dispozioni case e soldi, per dare conforto ed ospitalità a tutti i sopravvissuti.
Questo terremoto così violento ne ha suscitato un altro, quello della solidarietà e dell'amore. Facebook ha fatto sentire ogni uomo fondamentale, nel piccolo tutti si sentono in dovere di fare qualcosa, dal minimo gesto alla completa disponibilità da volontario, ciascuno per le proprie possibilità. Nella grande tragedia ci siamo riscoperti un popolo unito, lontano dalle divisioni che sempre ci accompagnano. Le polemiche la gente comune le ha lasciate alla politica e alle istituzioni. Sui social-network non c'è spazio per salottini stile Matrix. La parole d'ordine sono: aiutiamoli e non lasciamoli soli.
Il terremoto ha fatto grossi danni ma ha accorciato le distanze tra la gente. Perchè da lunedì tutto il mondo si sente un pò abruzzese, e tutto il mondo aiuterà l'Abruzzo a ricominciare. Più forte di prima.

in calce solo alcuni dei messaggi su facebook:

Massimiliano Il Tg5 Siamo Noi: Ieri sera Wind ha dato 5 euro. Ma che ci prendono in giro???

Luca Molti chiedono che il montepremi del superenalotto venga devoluto ai fratelli aquilani...la Sisal ci ha pensato...per questa sera non fanno in tempo, ma dalla prossime estrazioni una quota sarà devoluta....

Antonio ANNULLIAMO IL MONTEPREMI DEL SUPERENALOTTO, CHE è QUASI DI 40 MILIONI DI EURO,E DONIAMOLO A CHI NE HA BISOGNO IN ABRUZZO...COPIA, INCOLLA E DIFFONDI....!!!

Christian ADDIO, MIA SPLENDIDA CITTA'

Luca alle 18.06 del 07 aprile la triste lista :( http://ilcentro.gelocal.it/infografica/1614995

Stefano Al mare con tutti i suoi cari, sani e salvi. Tra poco potrà riabbracciare anche il suo amore. Per la prima volta dopo due giorni terribili vede un po' di serenità.

Alessandra grazie a tutti...ai miei amici, ai miei parenti e a tutte le persone che lavorano da ore nella mia città così devastata, ma così forte...grazie...

Giorgio da questa tragedia ha capito una cosa: che la solidarietà umana non ha confini!! Un grazie a tutti con le lacrime agli occhi e il magone in gola!! Vi voglio bene!

Massimiliano  Lutto nazionale

 

 

 

 

 


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