Haley si ritira dalla corsa presidenziale: "È arrivato il momento", annuncia dalla South Carolina
Nikki Haley ha ufficialmente abbandonato la sua corsa alla Casa Bianca, annunciando la decisione durante un discorso tenuto nel suo stato natale, la South Carolina. L'ex ambasciatrice statunitense all'ONU ha dichiarato: "Ho avviato la mia campagna presidenziale perché amo il mio Paese, ma ora è giunto il momento di lasciare".
Nonostante non abbia ancora dichiarato ufficialmente il suo sostegno a Donald Trump, Haley ha citato le parole di Margaret Thatcher, affermando che Trump "deve guadagnarsi i miei voti". Ha inoltre sottolineato di non avere rimpianti e che continuerà a far sentire la sua voce, criticando il Congresso per la mancanza di leadership.
Durante il suo discorso, Haley ha ribadito l'importanza di sostenere gli alleati dell'America come Ucraina, Israele e Taiwan, definendo tale sostegno un imperativo morale per prevenire conflitti futuri.
Sia Donald Trump che Joe Biden hanno cercato di conquistare i sostenitori di Haley dopo l'annuncio del suo ritiro. Trump ha invitato i suoi sostenitori a unirsi al suo "grande movimento", criticando però Haley per il suo supporto proveniente da una base democratica. Biden, d'altro canto, ha sottolineato che c'è spazio nella sua campagna per i sostenitori di Haley, ma ha duramente criticato Trump per la sua presunta minaccia alla democrazia americana.
Nel frattempo, sia Trump che Biden hanno ottenuto vittorie significative nel Super Tuesday, consolidando le loro posizioni nelle primarie presidenziali. Trump ha vinto in tutti gli stati tranne il Vermont, mentre Biden ha perso nei caucus delle Isole Samoa ma ha dominato altrove. Entrambi i candidati hanno ora una strada più chiara verso la nomination del loro partito.
Il discorso di vittoria di Trump è avvenuto in diretta televisiva da Mar-a-Lago, dove ha celebrato il suo successo e ha attaccato Biden definendolo il "peggior presidente di sempre". Biden ha risposto con una dichiarazione della sua campagna, criticando Trump per le sue politiche e per la sua leadership divisiva.
Anche Nikki Haley ha risposto alle critiche di Trump, affermando che l'unità del partito repubblicano non può essere raggiunta solo con slogan, ma deve affrontare le preoccupazioni di un vasto gruppo di elettori repubblicani. La sua dichiarazione sembra indicare una rottura all'interno del partito, mentre l'America si prepara per le elezioni presidenziali di novembre.
