Holding dei trasporti, Verdi preoccupati per la Sangritana

23 Maggio 2008   11:10  
"Dalle notizie che apprendiamo indirettamente, in quanto nessuno, ufficialmente, ci ha ancora comunicato e trasmesso il documento finale elaborato dalla societa' KPMG in merito alle ipotesi di sviluppo del soggetto unico del trasporto, nonostante fosse in discussione nella II Commissione del Consiglio regionale la ridefinizione degli enti strumentali e delle societa' controllate dalla Regione, ci diciamo preoccupati per le sorti della Ferrovia Adriatico Sangritana che nelle tre ipotesi accreditate per fattibili tecnicamente vede fortemente ridimensionato il suo rango e in una ipotesi vede perdere anche il prestigioso nome che in Val di Sangro, nella Frentania e nell'Abruzzo intero ha da sempre significato innovazione tecnologica e trasferimento di know how al territorio e alle aziende". A parlare e' il capogruoo regionale dei Verdi, Walter Caporale. "Mentre potrebbe aver senso parlare di fusione e confluimento di GTM in ARPA (stessa mission, stesso core business) la situazione per la Sangritana - rileva l'esponente ambientalista - e' diversa. Non si tratta di campanilismo. L'Azienda ha competenze ed esperienza che dal 1912 hanno apportato sul territorio nel quale opera innovazione, ha reso possibile l'insediamento di realta' produttive importanti non solo per la Frentania e il bacino Sangro-Aventino ma per tutto l'Abruzzo. Ha fatto si' che si maturassero delle competenze e delle professionalita' che hanno sviluppato e creato occupazione. Quali le modalita' di allocazione delle risorse economiche tra gomma e ferro se il Management centrale e che decide la ripartizione sara' quello di ARPA?". Per Caporale "si rischia di penalizzare il ferro e quindi la Sangritana. Oltre a generare costi invece di ridurli. Gli investimenti sul trasporto di passeggeri e merci in Abruzzo vanno incentivati, bisogna sviluppare una logistica e un sistema integrato in modo tale da poter dare risposte alle Aziende che sempre piu' stanno chiedendo con forza il servizio su ferro. E per fare questo la Sangritana deve essere rinforzata, non indebolita e trasferita all'ARPA. Sangritana dovra' avere la stessa dignita' e lo stesso peso della 'Super ARPA', questo non per il bene di Lanciano, ma per il bene del trasporto su ferro dell'Abruzzo. Non siamo contrari ad un progetto di riordino delle societa' di trasporto - affrema il capogruppo dei Verdi - ma prima di iniziare a discutere politicamente per confrontarsi su diverse tesi bisognerebbe avere la conoscenza delle realta' locali, delle problematiche tecniche e delle particolarita' gestionali e territoriali in modo preciso e puntuale. Legittimamente - conclude Caporale - la Giunta puo' avanzare la sua proposta, la valuteremo sotto l'aspetto tecnico e politico, tenendo in debita considerazione l'analisi dei costi e dei benefici, le ricadute sul territorio e sui lavoratori e vedremo di migliorarla confrontandola ed integrandola con le proposte che gia' sono maturate in Consiglio".

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