Honeywell, incontro al Ministero dello Sviluppo economico, giornata decisiva per futuro stabilimento

04 Ottobre 2017   11:51  

Vertenza Honeywell di Atessa, oggi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ci sarà il confronto tra il ministro Carlo Calenda, e i rappresentanti della Regione Abruzzo, della Provincia di Chieti, dei sindacati e della multinazionale che sembra aver smentito il licenziamento dei 420 dipendenti.

Al tavolo del Mise, si discuterà delle prospettive future dello stabilimento che vive un periodo di crisi a causa della diminuzione progressiva della produzione di turbo e rotori per veicoli di lusso.

I sindacati e i lavoratori, in sciopero da 11 giorni, sono molto preoccupati dopo il cambio al vertice della direzione ” passata da manager americani a francesi, e l’annuncio dell’avvio delle operazioni di back up per la produzione di modelli e codici simili in un altro stabilimento.

Ciò comporterebbe la perdita della specificità e dell’alta concorrenzialità dello stabilimento di Atessa. Il timore è anche che tutto questo avvenga in favore dell’altro sito europeo della multinazionale, quello francese, e che lo stabilimento abruzzese possa chiudere per sempre dopo anni di successi nel campo dell’automotive mondiale”.

I sindaci di 14 Comuni della Val di Sangro e i parlamentari del Pd hanno lanciato ,attraverso una lettera, un appello al presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni.

I deputati abruzzesi del Partito Democratico Maria Amato, Antonio Castricone, Vittoria D’Incecco, Gianluca Fusilli e Tommaso Ginoble hanno presentato anche un’ interrogazione al ministro Calenda per conoscere quali provvedimenti intende mettere in atto per scongiurare la chiusura dello stabilimento.

Intanto a sostegno dei lavoratori è nata l’associazione ” Salviamo la Honeywell” che ha avviato una raccolta di fondi.


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