I "Grilli" a Del Turco: sì alla differenziata, no a inceneritori

Prima ancora di parlare di inceneritori, l'Abruzzo si dovrebbe dotare di di impianti di compostaggio di nuova generazione in ogni provincia. Lo propongono al presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, i "Grillini" dell'Aquilano e della Marsica i quali si dicono "sorpresi dalle sue dichiarazioni sulla costruzione di ben tre inceneritori". Le direttive Europee - affermano i Grillini - già da tempo, ci impongono di raggiungere un livello di raccolta differenziata dei rifiuti che si assesti sul 40%. Dunque, la priorità per una Regione la cui percentuale di rifiuti differenziati si assesta oggi al 16,5% è obbligare i Comuni a raccogliere l'umido conferendolo in aziende di compostaggio finanziate o cofinanziate dalla Regione stessa. In questo modo si raggiungerebbe in breve tempo il 30% di differenziata che, addizionato a carta, vetro, metalli e plastica farebbe raggiungere la raccolta differenziata anche oltre il 50%. Infine, i Grillini chiedono di sapere "quale sarebbe la quantità di rifiuti che i tre inceneritori dovrebbero bruciare ogni anno per essere efficienti. Questo è il primo dato utile per capire se la nostra Regione si sta avviando verso il riciclo o verso una situazione stagnante nella quale il cittadino non verrà stimolato a differenziare". (ANSA)