I fondi Giovanardi e il proliferare degli ospizi di montagna

07 Novembre 2011   11:00  

''Noi per legge possiamo dare quei soldi solo per bambini e anziani. Gli altri problemi andranno risolti in modo diverso. E poi perche' tutti all'Aquila? Gli altri comuni sono forse diversi? Non sono comuni terremotati che appartengono anch'essi al cratere? Comunque penso che all'Aquila i soldi non andranno perché' il sindaco non ci ha presentato i progetti da noi più' volte sollecitati. Altri centri minori, invece, lo hanno fatto e quindi i fondi premieranno questi ultimi.''

Lo ha recentemente affermato il sottosegretario Carlo Giovanardi in merito alla destinazione d'uso dei fondi per il sociale nel cratere sismico. I famigerati 12 milioni di euro ora bloccati a causa dell'ennesimo scandalo politico giudiziario. Tralasciando la consueta polemica di un rappresentate del governo con il Comune dell'Aquila, ci limitiamo in questa sede a osservare che il sottosegretario dice il giusto relativamente alla destinazione d'uso dei fondi. Il bando per accedere ai finanziamenti premia infatti quasi esclusivamente la costruzione ed attivazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia, la costruzione di residenze per anziani e di strutture per nuclei monoparentali madre-bambino.

E questo perché il bando di fatto lo ha deciso direttamente o indirettamente il sottosegretario Giovanardi. E' accaduto così che per un piccolo comune del cratere sismico la scelta è diventata di fatto obbligata. In un centro di montagna infatti la maggior parte della popolazione è anziana, e non ci sono a sufficienza né bambini per aprire un asilo, né ragazze madri. E così non deve stupire che nella graduatoria dei progetti finanziabili si conta un buon numero di ospizi.

Costruire ospizi in comprensori montani dove i paesi sono abitati in buona parte da anziani, e soggetti a spopolamento non è però una scelta neutrale, o da prendere alla leggera, perché significa introdurre un elemento di forte modificazione del piano strategico comprensoriale ( ancora da definire) che è o dovrebbe essere la linea guida della ricostruzione dei singoli borghi del cratere.

Costruire un ospizio potrebbe significare lo svuotamento del paese e anche di paesi vicini prima ancora di ricostruirli, potrebbe significare inaridire uno straordinario patrimonio di memoria, determinare una cesura nella trasmissione dei saperi. L'ospizio è un luogo aperto però gli anziani una volta dentro tendono ad ospedalizzarsi, a recidere il loro rapporto quotidiano con i loro antichi luoghi di vita.

Al contrario potrebbe accadere di costruire strutture costosissime che poi rimarranno vuote o non sostenibili economicamente, perché bontà loro, gli anziani preferiranno rimanere a casa loro, o nel M.a.p. in attesa che casa loro sia ricostruita, o perché l'utenza nel medio lungo periodo tenderà a diminuire, a causa dell'inesorabile erosione demografica.

Si dovrebbero inoltre preventivamente prendere in considerazione altre forme di assistenza, come quella di prossimità e domiciliare, sia medica e che sociale. Più economica, efficace e resiliente ai mutati scenari demografici. Una forma di assistenza del resto più vicina a quei valori della famiglia tradizionale, di chi pure Carlo Giovanardi è uno strenuo difensore.

La scelta di costruire un ospizio è stata fatta tra gli altri dal comune di Carapelle Calvisio. Al nostro microfono il sindaco Domenico Di Cesare spiega che la sua è stata una scelta meditata e condivisa dalla popolazione e dai diretti interessati, ovvero gli anziani del paese, grazie anche al coinvolgimento di associazione che lavora nel sociale e che a titolo gratuito ha realizzato un puntuale piano di gestione e un monitoraggio dei bisogni del suo territorio.

Il suo progetto però seppur messo in graduatoria rimarrà quasi sicuramente sulla carta, perché altri paesi vicini avevano a loro volta proposto un ospizio, e troppi ospizi vicini non sono sostenibili economicamente.

Il sindaco giustamente si rammarica del fatto che non si è riusciti a lavorare in sinergia e secondo un disegno comprensoriale. Il sindaco di Carapelle insieme a molti altri amministratori è una parte lesa nella triste vicenda, perché a causa della mala gestione e delle presunte tentate truffe ordite dagli inquisiti, ora i fondi sono bloccati.C'è però un altro aspetto sottovalutato della vicenda. Molti dei progetti presentati non sarebbero corredati da una ''valutazione e quantificazione dei bisogni'' perché c'era qualcuno, - gli inquisiti in primis - che discorrevano '' unicamente di tali risorse economiche, piuttosto che delle esigenze che questi sono diretti a soddisfare ''.

Lo si legge a chiare lettere nell'ordinanza dei giudici del Tribunale del Riesame dell'Aquila, di cui riportiamo i passi salienti:

''Va al riguardo osservato che tutti i soggetti in qualche modo comparsi nella vicenda della destinazione dei fondi amministrati dal sig. Giovanardi discorrono unicamente di tali risorse economiche, piuttosto che delle esigenze che questi sono diretti a soddisfare (...) la programmazione presuppone pertanto la valutazione e quantificazione dei bisogni di quelle categorie di soggetti beneficiari di strutture e servizi derivanti dai mutamenti delle condizioni di vita cagionati dal sisma. (...) sicché vanno esclusi necessariamente dall'area di legittima applicazione della legge quei progetti non fondati su una valutazione comparativa previamente manifestata dall'ente locale, effettuata dando conto di un numero preciso di soggetti residenti nel territorio comunale. (...)Tra i documenti sequestrati dagli organi investigativi a quelli prodotti dal ricorrente o da altri indagati, tali studi necessari ala precisa individuazione dell'interesse pubblico che il finanziamento è diretto a soddisfare non sono stati rinvenuti. Mancano in particolare report riepilogativi dei nominativi degli anziani, di bambini in età prescolare e dei loro genitori e dei componenti di nuclei monoparentali madre-bambino. di cui venga documentato il deterioramento delle condizioni di vita a seguito del sisma e la necessità di provvedervi.''
Filippo Tronca


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore