Il disegno di legge che dovrà essere approvato oggi dal consiglio regionale prevede tagli per un totale di 92milioni di euro al bilancio di previsione 2007, di cui 25,4 di spese di competenza e cassa, 64,6 di spese in conto capitale, il resto risultate dalle altre voci di bilancio.
Unica voce con consistente variazione in attivo è quella delle "funzioni regionali di parte corrente connesse al servizio sanitario regionale", per un totale di 83,2 milioni di euro: sono i fondi che occorrono a coprire il debito della sanità, come imposto dal Piano di rientro pattuito con il Governo. Sottoscritto nel marzo 2007, esso prevede che "qualora si prefiguri il mancato rispetto degli adempimenti previsti dai medesimi piani, in funzione degli interventi di risanamento, riequilibrio economico finanziario, il Presidente del consiglio, su proposta del ministro dell´Econmia, diffida la Regione inadempiente" e se entro 15 giorni il piano di rientro non sarà ottemperato, il governo "nomina un commissario ad acta per l ìintero periodo di vigenza del piano di rientro".
E´ ciò che, salvo un applicazione più elastica del Piano, accadrà se non sarà approvata oggi manovra di bilancio, che dovrà essere presentata Roma il 25 ottobre.
Un ulteriore penalità è il blocco dei trasferimenti del governo alla regione a titolo di spesa sanitaria, che ammontano a 144 milioni di euro.
Qui di seguito alcuni dei tagli al bilancio previsti dalla variazione:
gestione risorse umane: 3,3 milioni di euro
finanziamenti al trasporto pubblico: 6, 8 milioni di euro
interventi socio sanitari per la maternità, famiglia e adolescenza: 7,2 milioni di euro
riqualificazione urbana: 500mila euro
sviluppo montano: 280mila euro
attività ricreative, sport, tempo libero: 1,6 milioni di euro
interventi per il diritto allo studio: 300mila euro
interventi a favore della promozione turistica 300mila euro
contributi per mutui contratti per l´edilizia agevolata, acquisto costruzione di abitazioni: 4,5 milioni di euro
interventi a favore di aree naturali protette: 300mila euro
smaltimento rifiuti: 700mila euro
diritto allo studio universitario: 170mila euro
interventi nel settore zootecnico: 320mila euro
interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici: 4,4milioni di euro
interventi promozione e sostegno artigianato: 600mila euro
infrastrutture per le attività produttive: 1,5milioni di euro
sostegno alle imprese e operatori turistici: 800mila euro
trasferimenti alle comunità montane: 1,9 milioni di euro
produzione, trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli: 1,5 milioni di euro
sistema museale regionale: 550mila euro
Scendendo nel dettaglio delle voci di cui sopra si segnalano i i seguenti tagli:
Istituto zooprofilattico d´Abruzzo e Molise (- 517mila euro); Arssa (- 150mila euro); interventi di pronto soccorso in caso di calamità naturali (- 1,5milioni di euro); interventi per l´impiatistica dello sci di fondo (- 2,2 milioni di euro), fondo di garanzia per lavoratori atipici (- 200mila); trasporto e assistenza per studenti disabili (- 300mila); retribuzioni e competenze accessorie, ovvero gli straordinari di dipendenti pubblici ( -2 milioni di euro); fondo per il sostegno alle famiglie monoreddito (- 2 milioni di euro); fondo sociale per servizi socio assistenziali (- 5 milioni di euro); contributi per i Giochi del Mediterraneo (- 500mila euro), convegni studi e ricerche in materia di artigianato (- 600mila euro); contributi per l´acquisto della prima casa (- 3,5 milioni di euro), finanziamenti per l´edilizia di culto (- 750mila euro), recupero mulini idraulici (- 300mila) finanziamenti al golf (- 300mila euro); contributi alle Province per danni causati dalla fauna selvatica (1,9 milioni di euro).
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