I pendolari esasperati: "Ripristinare subito la corsa delle 8 per Roma"
Tocca alla politica ora accelerare sulla soluzione della vertenza dei pendolari del Centro Abruzzo che hanno subito la soppressione della corsa del bus Arpa delle 8 che tutte le mattine trasportava da Sulmona a Roma decine di pendolari e studenti".
E' l'appello che Francesco Di Nisio, presidente della Federazione dei Comitati dei pendolari d'Abruzzo (Federcopa) ha lanciato all'assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra. Di Nisio ha sottolineato che lunedi' scorso e' stato ricevuto dai vertici dell'Arpa per affrontare gli enormi disagi che la soppressione di questo collegamento ha creato alla Valle Peligna.
"Anche l'Arpa si e' resa conto che ritardare la partenza di questa corsa facendola transitare prima ad Avezzano e poi a Magliano dei Marsi e' stato un errore - ha spiegato il presidente della Federcopa - per due settimane quest'autobus e' arrivato a Roma accumulando decine di ore di ritardo e proteste a non finire. Non possiamo chiedere a chi su questi bus trascorre gia' sei ore al giorno un ulteriore sacrificio".
Di Nisio ha anche confermato che davanti alle obiezioni tecniche dell'Arpa, la Federcopa ha consegnato delle proposte alternative a costo zero per ripristinare la corsa diretta delle 8 da Sulmona.
"Non vorrei pero' che questi tecnicismi rallentino ulteriormente il ripristino della corsa - ha aggiunto Di Nisio - Morra si e' impegnato in Consiglio Regionale a risolvere questa situazione ed ora la valle Peligna si aspetta che lo faccia ed anche in tempi brevi".
Di Nisio ha sottolineato, infine, che nel corso dell'incontro con l'Arpa sono stati affrontanti anche le problematiche inerenti il ripristino delle corse dirette Scanno-Sulmona-Roma, dei trasporti locali festivi nella Conca Peligna, dei pendolari della Micron "per i quali a breve ci dovrebbe essere una soluzione positiva" e dei pendolari della Sulmona-Pescara per i quali viene assicurata la tutela per le corse dei lavoratori e studenti.
