I progetti ammessi al finanziamento del Bando per la Cooperazione internazionale a Pescara

01 Agosto 2011   10:08  

 “La costruzione di un Centro di accoglienza in Kenya per bambini e ragazzi, la realizzazione di un reparto di pediatria nell’ospedale di Dola in Zambia e l’istituzione di un allevamento di galline in Burundi per la lotta contro la fame e la malnutrizione. Sono solo tre dei sette progetti ammessi al finanziamento del Bando per la Cooperazione internazionale indetto dal Comune di Pescara e vagliati dalla Commissione ad hoc presieduta dal Presidente dell’Istituto per la Cooperazione Gianni Melilla. Subito dopo le ferie estive convocheremo le associazioni che potranno beneficiare del sostegno economico per la presentazione ufficiale delle proposte”. Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia a chiusura dei lavori della Commissione di Valutazione.

“Il Comune di Pescara – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – crede nella cooperazione internazionale, crede nella necessità di aiutare le popolazioni in via di sviluppo nel processo di crescita nel proprio paese, anche per evitare quei fenomeni di migrazione di massa che i paesi dell’Occidente non riescono a fronteggiare. Per tale ragione, nonostante le difficoltà economiche che hanno coinvolto tutti gli Enti locali, la nostra amministrazione ha comunque deciso di confermare il cofinanziamento dei progetti delle onlus pescaresi, dando un chiaro segnale di solidarietà alle popolazioni più povere del mondo, mantenendo intatto il fondo di 58mila euro previsto in bilancio. Con un avviso pubblico abbiamo invitato le varie associazioni a presentare progetti concreti da realizzare entro un anno: sette le proposte arrivate, tutte finanziate”. L’Associazione Missione Possibile ha proposto il progetto di realizzazione in Kenya di un Centro di accoglienza per bambini e ragazzi di strada nella provincia di Embu; la Fondazione Charitas ha presentato il progetto di realizzazione di un reparto di pediatria e di lotta alla malnutrizione dei bambini presso l’ospedale di Dola, in Zambia; l’Associazione Coe.Ve.Ma. ha proposto progetti di sostegno a famiglie di vedove con orfani per l’apertura di microimprese e per la formazione professionale in Etiopia, a Macallè nel Tigre; il quarto progetto è stato presentato dall’Associazione Cuore e prevede l’organizzazione di corsi di formazione professionale e scolastica per donne in situazione di disagio e di isolamento sociale in Tanzania, nel distretto di Bagamoyo; l’Associazione Italo-Maghrebina vedrà co-finanziato il progetto di realizzazione di una campagna di prevenzione e cura dei malati di diabete attraverso un Ambulatorio mobile a Bejaad in Marocco; l’Associazione Aiutiamoli a Vivere, di Tusio De Iuliis, realizzerà un progetto in Burundi, nel villaggio di Manga-Mucongo, ossia l’istituzione di un allevamento di galline ovaiole per la lotta alla fame e alla malnutrizione; infine il settimo progetto è dell’Associazione Novissi per il sostegno alimentare all’orfanotrofio realizzato nel Villaggio di Yeguè in Togo e inaugurato lo scorso anno dal sindaco Albore Mascia. “Ormai – ha sottolineato il Presidente Melilla – sono 40 i progetti che hanno visto in questi anni impegnato il Comune di Pescara nei paesi più poveri dell’Africa sub sahariana. Abbiamo realizzato scuole, centri sanitari, case di accoglienza dove ragazzi e giovani, strappati alle violenze di ogni tipo hanno potuto imparare un mestiere e affrontare con maggiore serenità il proprio futuro”. E intanto il prossimo 11 settembre il sindaco Albore Mascia e il Presidente Melilla partiranno per un villaggio del Kenya per inaugurare una nuova struttura realizzata attraverso i fondi della Cooperazione internazionale.


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