I sindacati contro il sindaco di Sulmona: ''Il futuro della Valle Peligna non è nell'immondizia''

06 Luglio 2012   11:24  

E' guerra aperta nella valle Peligna introno ai rpgetti relativi allos maltimento dei rifiuti.  A seguire un comunicato stampa di fuoco di Cgil, Cisl, Uil.

''Se la notizia apparsa su un quotidiano locale giovedì 5 luglio 2012 per l’utilizzo del Fas per un impianto di rifiuti industriali a Sulmona corrisponde al vero, Cgil-Cisl-Uil si dichiarano assolutamente contrari, esterrefatti e sconcertati.

 Nei mesi scorsi, tutti gli attori del territorio hanno lavorato ad un progetto per l’utilizzo dei 17 milioni di Fas per la Valle Peligna, lavoro coordinato da Abruzzo Sviluppo che così conclude l’analisi territoriale.

“ Nel territorio peligno emerge il quadro di una realtà che necessita di interventi strategici in particolare rivolti a rilanciare le politiche industriali facendo leva sull’innovazione, a tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale, storico e monumentale, a potenziare il patrimonio infrastrutturale esistente, a qualificare l’offerta del territorio, soprattutto in chiave turistica”.

Cosa c’entra la piattaforma di rifiuti industriali con questa analisi territoriale?

Se le affermazioni del sindaco Federico corrispondono al vero, significa che sono stati stravolti l’orientamento e le proposte degli attori del territorio che sono in attesa della riunione definitiva che Abruzzo sviluppo deve convocare al più presto.

Perché Abruzzo Sviluppo non convoca la riunione? Perché non si conosce il lavoro della 5^ Commissione del comune di Sulmona, presieduta da Cristian La Civita, che ha ascoltato tutti i soggetti interessati? Dov’è la partecipazione democratica alle scelte del territorio? Di chi sono le responsabilità?

Come fa il sindaco Federico a dire che … “ La piattaforma che prevediamo non contempla la raccolta di rifiuti pericolosi, ma soltanto di rifiuti particolari tipo quelli dell’elettronica?”.

Cgil-Cisl-Uil sono contrari alla piattaforma di rifiuti industriali perché è inopportuna per le vocazioni del territorio e perché non crea occupazione, essendo impianti tecnologicamente  avanzati che utilizzano pochissime maestranze.

Inoltre i rifiuti elettronici sono tra i più inquinanti e pericolosi per l’uomo e per l’ambiente essendo costituiti da materiali  difficili da trattare come Cfc, cadmio, mercurio e altri. Ricadono in questi rifiuti, per esempio, computer, elettrodomestici, condizionatori, luci, televisori, frigoriferi, batterie per auto, contenitori di vernici, stampanti. Cgil-Cisl-Uil , invece, ricordano al Sindaco Federico che le proposte circa l’utilizzo del Fas per Valle Peligna  riguardano l’inserimento della Magneti Marelli nel “Campus Automotive regionale”, il completamento dell’Abbazia Celestiniana con il distretto turistico-culturale, accesso al credito per le piccole e medie imprese del territorio, il polo logistico del farmaco, la messa in sicurezza anti-sismica del centro storico di Sulmona e degli altri centri del comprensorio. Solo così si potranno creare le condizioni per ridare slancio e sviluppo al nostro territorio.''


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore