I videogiochi stanno lentamente seppellendo il cinema

Quando si parla dell'industria dell'intrattenimento, la maggior parte delle persone pensa ai film e alla musica.

Molte persone guardano la premiazione degli Oscar, Grammy, Golden Globes, MTV Video Music Awards, i BRIT Awards, ecc.

Naturalmente, c'è molto sfarzo e glamour nell'industria cinematografica e musicale. Ma sareste sorpresi di sapere che questi due settori non sono i settori di maggior successo nel mondo dello spettacolo?

In effetti, questi due messi insieme non corrispondono nemmeno alla metà delle entrate che l'industria dei videogiochi sta guadagnando in questo ultimo periodo. Secondo gli ultimi dati, il business dei videogiochi è ora più grande sia dell'industria cinematografica che di quella musicale messe insieme, il che lo rende una delle principali industrie dell'intrattenimento.

Fame di nuovi giochi insaziabile

Basta pensare che una persona in media va al cinema una volta ogni 2-3 mesi, spendendo circa 7 euro. Un gamer spende 50-80 euro ogni mese per comprare nuovi giochi, rendendolo un consumatore più goloso per l’industria.

I nuovi giochi, poi, escono di continuo. Le cosiddette saghe dei giochi in stile GTA o Book of Ra, escono sul mercato con cadenza frequente, rendendo il desiderio dei giocatori ancora più forte.

Si stima che quest'anno il mercato globale dei giochi genererà 153 miliardi di dollari da quasi 2.5 miliardi di giocatori in tutto il mondo. In confronto, l'industria globale del box office valeva 42 miliardi di dollari, mentre i ricavi musicali globali hanno raggiunto i 21 miliardi lo scorso anno.

Consideriamo il film più importante del blockbuster fino ad oggi, Avengers: Endgame.

Quando è stato presentato per la prima volta il 16 aprile, ha raccolto oltre 858.373.000 euro durante il weekend di apertura. Ha addirittura superato Avengers dello scorso anno, Infinity War, che ha generato 678.815.482 euro di entrate lorde.

Ma anche se questi film hanno ricevuto così tanta attenzione e clamore dal grande pubblico, non sono riusciti a superare il lancio del gioco con il più alto incasso della storia, l'uscita di Grand Theft Auto V nel 2013, che ha guadagnato 1 miliardo di euro in poco più di tre giorni.

Lo sfarzo e il glamour, dopo tutto, non si traducono direttamente in profitti maggiori.

Incassi spinti dagli smartphone

L'industria dei videogiochi può essere classificata in tre categorie principali - PC, mobile e console di gioco.

Il mobile gaming, che comprende smartphone e tablet, è il segmento più grande, con un fatturato di 68,5 miliardi di euro sul totale delle entrate stimate quest'anno, in aumento del 10,2 per cento rispetto al 2018.

Si stima che i giochi per console hanno generato quest’anno 47,9 miliardi di euro di ricavi, con un aumento del 13,4% rispetto all'anno scorso, mentre i giochi per PC hanno guadagnato 35,7 miliardi di dollari, con un aumento del 4%.

Chiaramente, il mobile gaming ha fatto molta strada dalla sua nascita nel 1997, quando l'avvincente Snake fu preinstallato in oltre 400 milioni di telefoni Nokia.

Anche se il mobile gaming è stato interrotto per diversi anni quando la tendenza è tornata alla cosiddetta "guerra delle console", nel corso degli anni lo sviluppo dello smartphone, insieme ai progressi in internet e alla connettività, ha aperto la strada a un'esperienza di gioco più emozionante con l'RPG (gioco di ruolo) e l'MMORPG (gioco di ruolo online a pagamento) che sono diventati più accessibili ai telefoni cellulari.

Insomma, sempre più carne sul fuoco che ha dettato la crisi delle industrie dell’intrattenimento classiche e che tutti noi abbiamo conosciuto ed amato.

La nascita degli sport elettronici

E-sports sta per "sport elettronici", un tipo di competizione che prevede l'utilizzo di videogiochi.

Un tipico torneo di e-sports assume la forma di competizioni di videogiochi multiplayer tra squadre di giocatori professionisti. I generi più comuni che si giocano oggi sono le arene di battaglia online multigiocatore, gli sparatutto in prima persona.

Questo fenomeno ha contribuito enormemente a far si che l’industria dei videogiochi compiesse un salto in avanti enorme, superando quella dell’intrattenimento cinematografico. Dopotutto, la crescita degli eSports, è stata vista da molti analisti come un vero e proprio fenomeno nel mondo videoludico.

Alcune delle più alte e prestigiose competizioni di e-sport oggi sono Dota 2, Fortnite, Counter-Strike: Global Offensive, League of Legends, StarCraft II e Overwatch.