'II Pdl ha impedito che il Ruzzo si aprisse al merito e pensa solo alle poltrone".

09 Luglio 2012   15:53  

"Il Pdl ha impedito che il Ruzzo si aprisse al merito". È quanto ha dichiarato il segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio, nel corso della conferenza stampa convocata insieme ai sindaci del centrosinistra membri dell'assemblea del Ruzzo.

"Vogliamo che sia detta la verità su quello che è accaduto nel corso dell'assemblea di venerdì scorso, dove il Pdl è di fatto imploso e non ha voluto che la meritocrazia entrasse nella società", ha proseguito.

Alla conferenza stampa erano presenti i sindaci di Giulianova, Cortino, Mosciano, Castellalto, Crognaleto e il vicesindaco di Valle Castellana. "Dobbiamo tracciare una linea col passato e iniziare una nuova stagione in cui sia la competenza a gestire la società".

"I sindaci del Pd venerdì hanno affermato che tutti gli atti compiuti dal Cda del Ruzzo dopo le dimissioni di Claudio Strozzieri erano illegittimi, abbiamo anche fornito un parere pro veritate da parte di un avvocato,  e forse avevamo ragione, visto che il centrodestra ha fatto correre telefonate con i suoi avvocati e alla fine ha rimandato l'approvazione del bilancio, e questo va chiamato fallimento", ha aggiunto il sindaco Mastromauro.

"I sindaci del Pd, in maniera compatta, hanno sostenuto che il Cda di Ciapanna era illegittimo per come si era ricomposto dopo le dimissioni di Strozzieri, e dunque era illegittimo anche il rendiconto.

Il centrodestra è andato totalmente nel pallone - ha proseguito - Il bilancio, cioè il primo punto all'ordine del giorno, è stato rinviato ma il Pdl ha voluto comunque nominare il suo uomo perchè altrimenti sarebbero saltati tutti i loro equilibri.

Noi abbiamo chiesto che tutte queste irregolarità venissero sanate, sostituendo l'intero Cda attraverso un bando pubblico per la nomina dei membri, che da cinque dovrebbero scendere a tre anche per anticipare la spending review del governo.

Da parte di molti sindaci dell'area di centrodestra abbiamo notato molto nervosismo, come da parte del sindaco di S. Omero che ha deciso di abbandonare anzitempo l'assemblea. Vogliamo che il prossimo Cda sia rappresentativo della qualità e non dei partiti". 

"Brucchi omette di dire che nell'assemblea di venerdì il centrodestra è imploso - ha aggiunto il sindaco di Cortino Gabriele Minosse - Sono arrivati in ritardo di un'ora rispetto all'orario della convocazione perché ancora non avevano trovato alcun accordo, e dopo le nostre dichiarazioni hanno trasformato una sosta di cinque minuti in un'interruzione di un'ora e cinque minuti".

"I sindaci soci del Ruzzo non sono mai stati convocati per sapere cosa stesse accadendo alla società dopo il colpo di mano del Pdl del luglio scorso - ha commentato il sindaco di Mosciano Marcello D'Orazio - Ad oggi noi ancora non sappiamo il motivo delle dimissioni di Strozzieri.

Quello che a questo punto chiediamo è che l'attuale Cda si presenti dimissionario in assemblea, affinché possano essere sanate tutte le irregolarità che noi crediamo siano state compiute, e che il prossimo consiglio di amministrazione sia nominato guardando anzitutto al merito". 

Sulla stessa linea il primo cittadino di Castellalto Vincenzo Di Marco.

"Il centrodestra ha sempre votato a favore del bilanci del passato, dove nel Cda era presente Carlo Ciapanna - ha dichiarato Di Marco - Venerdì noi non abbiamo visto né le dimissioni protocollate del consigliere Ciarroni né il curriculum del nuovo membro, se non dopo nostra esplicita richiesta, quando il curriculum di Scuteri è arrivato via fax e Brucchi lo ha sbandierato in assemblea.

Non è degno per il sindaco del nostro capoluogo che si presti ad essere scudiero di ordini di partito". 

"Chiediamo che il Ruzzo presenti un piano industriale, perché sono questi i compiti della società, e non quella dell'occupazione delle poltrone", hanno invece affermato il sindaco di Crognaleto Giuseppe D'Alonzo e il vicesindaco di Valle Castellana Camillo D'Angelo. 



 


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