Ibrahimovic torna cattivo, nega visita a bambino di 8 anni leucemico

E' il Daily Mail a scrivere di Hajrudin Kamenjas, un bambino bosniaco di 8 anni.

Il piccolo non ha mai vissuto un'esistenza facile, già dalla tenerissima età di 2 anni combatte la sua guerra contro la leucemia ed ora i medici non gli hanno potuto dare più di due mesi di vita.

Da sempreHajrudin ha vissuto una vita in ospedale, sempre in reparto, mai un giorno fuori e le sue gioie si possono contare sulle dita di una mano.

La più forte passione del giovane "guerriero" è quella in Zlatan Ibrahimovic, calciatore di origini bosniache ma di adozione svedese.

Come accade in questi casi i genitori del piccolo hanno fatto di tutto per assicurare un'ultima gioia al piccolo, la visita al suo campione. Così, nonostante le precarie condizioni lo hanno portato a Parigi e come concordato con la società del Paris Saint-Germain (Ibrahimovic è un loro tesserato) hanno provveduto ad organizzare l'incontro.

Dopo aver atteso invano che il calciatore, come annunciato, lo raggiungesse nella tribuna d’onore, visto anche il suo infortunio, ed a seguito di numerosi e inspiegabili rinvii nel corso dei tre giorni di permanenza nella capitale francese, il piccolo è ripartito senza avere il "privilegio" di incontrare il suo campione sul campo, ma non nella vita.

In compenso Ibrahimović gli ha inviato la sua maglia con l’autografo e un video messaggio in cui gli diceva di essere dispiaciuto di non poterlo incontrare e che non sarebbe potuto venire a causa dei tanti impegni. Purtroppo non sempre il talento e la fama, che da quello deriva, si sposano con l'umiltà e l'umanità.