Il Comune di Pescara dichiara "guerra" agli alberi, WWF e CONALPA si oppongono

04 Aprile 2014   12:24  

Riceviamo e pubblichiamo da parte di WWF e CONALPA:

Via Bovio, via Delle Fornaci ora anche S.Giuseppe: il Comune dichiara "guerra"  agli alberi. Perchè la giunta Mascia  distrugge il (poco) verde pubblico in città? C'è una Legge nazionale che dal 2013 tutela il verde urbano: un obbligo applicarla!

Le scriventi Associazioni(WWF e CONALPA) ritengono  veramente insensato il taglio indiscriminato di alberi (anche secolari) che la giunta Mascia sta autorizzando in tutta la città. Oggi l'ennesima segnalazione da parte di alcuni cittadini, residenti a S.Giuseppe, che denunciano l'imminente taglio di vari salici nell'unica area verde tra i palazzi della zona, allo scopo di ricavare qualche parcheggio auto in più. 

In Viale Bovio si tagliano i tigli posti nelle aiuole per rifare i marciapiedi (per poi ricreare le stesse aiuole!).  In via delle Fornaci si prevede un taglio massiccio di 78 alberi (14 querce, 8 ulivi, 22 olmi,17 acacie e 12 pini) "per allargamento stradale" motivazione generica e, a parere delle scriventi (dopo sopralluogo), ingiustificata.

Dichiara Loredana Di Paola del WWF: "Con poche scarne righe (alleghiamo ordini di servizio riguardanti  via delle Fornaci) si decreta la morte di alberi sanissimi, fondamentali per la salute pubblica per l'azione anti inquinamento che naturalmente svolgono, in una città soffocata dallo smog che ha standard di verde pro-capite  ben al di sotto delle medie nazionali ed europee".

"Questo modus operandi inoltre" prosegue la Di Paola - "è in assoluto contrasto con la Legge n.10 del 2013, nota per la salvaguardia degli alberi monumentali, che promuove non solo la tutela del verde urbano esistente ma anche il suo incremento, a carico dei Comuni".

Alberto Colazzilli  del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio aggiunge:   "L'albero è un elemento importante del paesaggio storico-culturale. Nel caso della quercia, siamo di fronte a un esemplare arboreo di notevole valore naturalistico, anticamente era il grande albero sacro a Zeus, simbolo d forza, potenza e longevità, una delle specie autoctone più importanti del nostro territorio e che quindi dovrebbe essere definita 'intoccabile', rispettata e tutelata ai massimi livelli. Per far crescere una quercia ci vogliono decenni e tanta pazienza e passione. Questo grande albero ha sempre caratterizzato  le nostre tradizioni agresti. Quindi, abbattere delle querce è come eliminare parte della nostra storia, cancellare per sempre i ricordi e le emozioni legate a un paesaggio antico".

Per quanto sopra rappresentato le associazioni chiedono un incontro urgente con il sindaco Mascia e l'assessore al Verde Pubblico Santilli sia per scongiurare il taglio di questi alberi sia in ordine all'urgenza di applicare anche a Pescara la Legge nazionale 10/2013.


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