Il Corteo seguito da oltre ...mila/migliaia di lettori

Clamoroso successo della diretta online!

28 Agosto 2009   09:47  

Come troppo spesso accade domani si riproporrà il problema dei numeri, le visualizzazioni, i lettori, lo "share" dei siti e TV abruzzesi.
Noi ce ne tiriamo fuori, "no grazie" rispondiamo a chi riesce a tirar su numeri da capogiro, ma senza nessun riferimento al vero.
Come ogni anno, oggi, insieme a Rete 8 proporremo le immagini del Corteo della Perdonanza Celestiniana sia in TV che su internet, cercheremo di "fare un buon prodotto" per quei telespettatori o lettori che vorranno seguirci, magari solo per pochi minuti, ma che non vorranno perdersi l'evento.
Domani nelle nostre pagine non leggerete più i "dati di ascolto", le pagine visitate, i visitatori unici o altri dati, domani leggerete il resoconto della manifestazione, potrete guardare le immagini resistrate dalle nostre troupe sparse per il Centro Storico della città, potrete ascoltare la viva voce dei protagonisti in numerosi servizi riassuntivi, ma nessun dato.
Ormai, infatti, è una battaglia contro i mulini a vento, ci si alza al mattino e si sparano cifre assurde solo per impressionare (e per rimpinguare la raccolta pubblicitaria), ci chiediamo come sia il Garante per l'Editoria che l'Ordine dei Giornalisti possano tollerare una simile barbarie che avvelena la concorrenza e "prende in giro" la gente ignara.

Prendiamo spunto dalla maggiore manifestazione cittadina per denunciare ai nostri lettori e a chi avrà l'opportunità di leggerci lo stato delle cose, i numeri dei dati di "ascolto" sono aggirabili tutti, anche quelli forniti da Google, non c'è contatore online o statistica giornaliera che tenga o non possa essere aggirata.

Noi, al contrario, lavoriamo sui contenuti, aggiornati, affidabili, di prima mano.
Un'informazione sul campo, nei luoghi dove l'avvenimento si svolge, sempre gratuita, sempre oggettiva, sempre affidabile.

Certo anche noi sbagliamo, ma non "prendiamo per i fondelli" nè lettori, nè insersionisti.

In calce un bell'articolo tratto da levysoft.it in cui si analizza la "banda" (cioè la quantità di dati necessari) utilizzata da un semplice video streaming e che poi è il maggior costo per chi fornisce il servizio.

 

La Perdonanza che verrà e la Perdonanza che è stata.


Calcolo della banda per lo streaming video e StreamCalculator


Straming Video Quando si deve mettere online un filmato residente sul proprio server in modalità streaming video, ovvero con riproduzione in tempo (quasi) reale senza avere la necessità di scaricarli per intero sul proprio PC, è necessario, per avere una stima dei costi e dell’impatto sulla rete, effettuare una analisi sulla quantità di banda occupata dallo streaming video e sullo spazio di storage da dedicare sul server.

Per calcolare le dimensioni di un file video sul server, occorre tenere presente che in generale le dimensioni sono ricavate dal prodotto della lunghezza in secondi del filmato per il bitrate in kbit/s.

storage size = length (in seconds) · bitrate (in kbit/s)

Per un file di un’ora e con un bitrate classico di 300 kbit/s (che corrispondono ad un filmato delle dimensioni di 320×240 pixels) avremo un’occupazione su disco di :

3.600 s · 300 kbit/s = 1,080 Gb

Se questo filmato sarà visto da 1.000 utenti, nel caso di trasmissione Unicast (concettualmente corrisponde ad una connessione punto-punto o peer-to-peer), basterà semplicemente moltiplicare il valore di bitrate per il numero di utenti, ovvero per 1.000: in tal caso avremo una banda dedicata allo streaming video pari a 300 Mb/s.
Nel caso, invece, che la trasmissione usi il protocollo Multicast (un singolo punto che trasmette un solo flusso di dati verso più punti riceventi), la banda sarà esattamente pari al bitrate del video, ovvero 300 Kbit/s.
Infatti, il Multicast, ottimizza l’uso della rete, rispetto ai metodi unicast (molti flussi di dati, uno per ciascun punto che vuole riceverlo) e broadcast (un singolo flusso di dati per tutti i riceventi, anche se non vogliono riceverlo).

Questo è il metodo pià semplice per calcolare la banda da dedicare per lo streaming video. Se, però, si vuole effettuare una stima che prenda in considerazione più parametri, come il tipo di flusso video (Windows Media, Real Media, Quicktime, MPEG-4, Flash), lo streaming rate e quante trasmissioni LIVE e VOD simultanee sono permesse, vi consiglio l’uso di una calcolatrice online di banda per lo streaming video: StreamCalculator


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